Per i negozi on-line è obbligatoria la licenza comunale

Avete deciso di aprire un negozio on-line?
Bella decisione, ma non pensate che con la burocrazia non avete a che fare.
Dovete sapere che la Corte di Cassazione (con una sentenza che porta il numero 12355) ha stabilito definitivamente l'obbligo da parte del nuovo titolare di un e-shop di richiedere un'apposita licenza presso il proprio Comune di residenza.
Ovviamente qui non si tratta della residenza virtuale ma ben si della residenza vera e propria.
Infatti la sentenza stabilisce che il soggetto titolare che decide o intende di aprire un negozio on-line, deva andare presso il proprio Comune di residenza e seguire tutta la prassi che ordinariamente si dovrebbe affrontare per aprire un esercizio ordinario.
Sembra che questa decisione sià stata messa in applicazione per la necessità di monitorare le nuove attività e di poter effettuare verifiche e controlli sugli esercenti, infatti secondo la Corte non è rilevante che la merce sia offerta non solo nel Comune che rilascia la licenza ma l'esercente è libero di distribuire i propri prodotti in tutto il mondo.
Nella sentenza la Corte ha precisato che il proprietario del punto vendita on-line "è obbligato a comunicare preventivamente l'avvio dell'attività all'amministrazione competente" che a sua volta dovrà "verificare il possesso dei requisiti previsti dalla disciplina del commercio".
In definitività, la Cassazione, non ha fatti altro che confermare un obbligo da sempre vigente ma spesso trascurato. Forse però la normativa del commercio dovrebbe confrontarsi anche con le nuove tecnologie, se non altro prevedendo espressamente ed esclusivamente la procedura di richiesta e rilascio licenza totalmente on-line.


UN LINK UTILE QUI:
www.consulentelegaleinformatico.it