LONDRA - E' stata smentita dal suo avvocato la notizia della
morte di Abdelbaset Ali Mohamed al-Megrahi, il libico responsabile
della strage di Lockerbie. A diffondere la voce di un decesso erano
state fonti della tv satellitare britannica Sky News. A quanto pare
l'avvocato scozzese di Megrahi avrebbe poi chiamato il network,
dichiarando che il suo assistito è ancora in vita.



"Non è assolutamente morto - ha detto l'avvocato Tony Kelly - non
aggiungo altro sulle sue condizioni di salute a parte il fatto che è
vivo e respira". L'ex agente libico era stato liberato
il 20 agosto scorso per decisione delle autorità scozzesi perché malato
terminale di cancro alla prostata. Megrahi era stato condannato
all'ergastolo nel 2001 per il ruolo avuto nell'attentato al volo Pan Am
103, che esplose sopra i cieli di Scozia il 21 dicembre del 1988.
Nell'attentato persero la vita 270 persone, tra cui 189 cittadini
americani.



Nell'agosto di quest'anno, la decisione delle autorità scozzesi di
liberarlo in vista di una fine imminente avevano provocato le reazioni
degli Stati Uniti, che si erano più volte detti contrari ad un atto di
clemenza nei confronti del libico.