Cisco ha annunciato che Mediaset sta trasformando la propria infrastruttura legacy per la distribuzione video in una rete Cisco IP NGN nazionale. Obiettivo: fornire la larghezza di banda necessaria per erogare servizi televisivi ad alta definizione (HDT) e on demand e supportare i flussi di lavoro digitali per razionalizzare al meglio la produzione dei programmi.

La partnership con Cisco porta la principale emittente televisiva commerciale italiana, che conta circa 10 milioni di spettatori e uno share di circa il 40%, a essere la prima azienda di settore a puntare su una rete basata su IP, vale a dire su una infrastruttura ottimizzata per la distribuzione video. Secondo Cisco, il protocollo adottato rappresenta la soluzione più economica rispetto al progetto di aggiornamento della rete legacy SDH (Synchronous Digital Heiarchy). La nuova rete distributiva di Mediaset si chiamerà M-TUBE e permetterà al gruppo di passare da un modello di push a un modello di pull dei contenuti, grazie al quale gli utenti potranno scegliere qualsiasi contenuto, in qualsiasi momento e su qualsiasi device.

Come spiegato da Marco Pellegrinato, vicedirettore Ricerca e Progettazione Tecnica di Mediaset Group, l’impatto strategico dato dall’adozione di flussi di lavoro digitali consentirà di utilizzare differenti metodi e piattaforme di distribuzione. La tecnologia Cisco permetterà anche di fornire servizi di intrattenimento personalizzati e maggiormente interattivi.

Accanto ai vantaggi che la tecnologia porterà per Mediaset in ambito web, il gruppo potrà aumentare il proprio peso anche nel segmento dei contenuti distribuiti tramite decoder, siano essi di tipo analogico o digitale.