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Le novita di MacBook e MacBook Pro
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220909
Le novita di MacBook e MacBook Pro
Integrano i nuovi processori Core 2 Duo a 45 nanometri di Intel. Sui modelli Pro spunta anche un trackpad multitouch simile a quello che ha debuttato lo scorso mese in Air
Cupertino (USA) - L'atteso aggiornamento alla linea di portatili di Apple è finalmente giunto, e porta con sé buona parte delle novità pronosticate dagli osservatori: in primis, i giovani processori Core 2 Duo Penryn con tecnologia a 45 nanometri e, per quanto riguarda i MacBook Pro, il trackpad multitouch introdotto per la prima volta in Air. L'aggiornamento porta poi con sé hard disk più capienti, maggiori quantità di memoria RAM e un nuovo modello di scheda grafica.
I nuovi MacBook Pro sono dotati di CPU Core 2 Duo con frequenza di clock fino a 2,6 GHz e 6 MB di cache L2 condivisa, fino a 4GB di memoria DDR2 SDRAM a 667 MHz, fino a 300 GB di hard disk, e scheda grafica GeForce 8600M GT con fino a 512 MB di memoria video. Ogni MacBook Pro include ora un trackpad con supporto multitouch che permette, tramite gestures, di effettuare vari tipi di operazione, come zoomare e ruotare le foto o navigare fra le pagine web. Questa caratteristica, che ad oggi nessun altro produttore di laptop offre, si affianca alla già collaudata tastiera retroilluminata con sensore di luminosità integrato.
Dei tre nuovi modelli di MacBook Pro proposti, quello base (1799 euro) ha un processore da 2,4 GHz con cache L2 da 3 MB, display da 15,4 pollici con risoluzione di 1440 x 900 punti, hard disk da 200 GB, e scheda grafica GeForce 8600M GT con 256 MB di memoria video. Il modello intermedio (2199 euro) conserva lo stesso display del precedente ma offre una CPU a 2,5 GHz con 6 MB di cache L2, disco da 250 GB e scheda grafica con 512 MB di memoria video. Il modello top di gamma (2499 euro), infine, si differenzia da quello intermedio per l'adozione di un display da 17 pollici con risoluzione di 1680 x 1050 punti.
Per quanto riguarda i MacBook standard, Apple ha ritenuto che gli utenti dei suoi laptop consumer possano continuare a fare a meno delle sofisticatezze del nuovo trackpad multitouch: una scelta destinata a deludere le attese dei più esigenti. Un pizzico di delusione la lascia anche la scomparsa, dagli accessori standard dei MacBook, del telecomando Apple Remote: chi lo desidera, deve ora acquistarlo a parte al prezzo di 19 euro. A compensare questa mancanza interviene però una riduzione generale dei prezzi.
Le buone novelle sono date dall'incremento della frequenza di clock dei processori, che ora arriva a 2,4 GHz; dalla maggiore capacità degli hard disk, ora compresa fra 120 e 250 GB; e dalla maggiore quantità di memoria RAM, che nei modelli top passa da 1 a 2 GB.
I due sistemi con CPU a 2,4 GHz, disponibili nel colore bianco con hard disk da 160 GB e nel colore nero con hard disk da 250 GB, costano rispettivamente 1199 euro e 1399 euro. A listino si trova anche un modello entry-level, con processore a 2,1 GHz, memoria da 1 GB e hard disk da 120 GB, acquistabile per 999 euro: il prezzo più economico mai raggiunto da un MacBook. Tutti questi laptop hanno in comune un display widescreen lucido da 13,3 pollici con risoluzione di 1280 x 800 punti e un chipset grafico Intel Media Accelerator X3100.
Tutti i MacBook e MacBook Pro includono la videocamera iSight integrata; l'alimentatore Apple MagSafe che collegamento magnetico; modulo wireless 802.11n; adattatore Gigabit Ethernet 10/100/1000 BASE-T; Bluetooth; entrate e uscite analogiche e digitali; porte USB 2.0 e FireWire e unità ottica combo (DVD-ROM/CD-RW nel MacBook entry-level e DVD±R DL/DVD±RW/CD-RW in tutti gli altri modelli).
Cupertino (USA) - L'atteso aggiornamento alla linea di portatili di Apple è finalmente giunto, e porta con sé buona parte delle novità pronosticate dagli osservatori: in primis, i giovani processori Core 2 Duo Penryn con tecnologia a 45 nanometri e, per quanto riguarda i MacBook Pro, il trackpad multitouch introdotto per la prima volta in Air. L'aggiornamento porta poi con sé hard disk più capienti, maggiori quantità di memoria RAM e un nuovo modello di scheda grafica.
I nuovi MacBook Pro sono dotati di CPU Core 2 Duo con frequenza di clock fino a 2,6 GHz e 6 MB di cache L2 condivisa, fino a 4GB di memoria DDR2 SDRAM a 667 MHz, fino a 300 GB di hard disk, e scheda grafica GeForce 8600M GT con fino a 512 MB di memoria video. Ogni MacBook Pro include ora un trackpad con supporto multitouch che permette, tramite gestures, di effettuare vari tipi di operazione, come zoomare e ruotare le foto o navigare fra le pagine web. Questa caratteristica, che ad oggi nessun altro produttore di laptop offre, si affianca alla già collaudata tastiera retroilluminata con sensore di luminosità integrato.
Dei tre nuovi modelli di MacBook Pro proposti, quello base (1799 euro) ha un processore da 2,4 GHz con cache L2 da 3 MB, display da 15,4 pollici con risoluzione di 1440 x 900 punti, hard disk da 200 GB, e scheda grafica GeForce 8600M GT con 256 MB di memoria video. Il modello intermedio (2199 euro) conserva lo stesso display del precedente ma offre una CPU a 2,5 GHz con 6 MB di cache L2, disco da 250 GB e scheda grafica con 512 MB di memoria video. Il modello top di gamma (2499 euro), infine, si differenzia da quello intermedio per l'adozione di un display da 17 pollici con risoluzione di 1680 x 1050 punti.
Per quanto riguarda i MacBook standard, Apple ha ritenuto che gli utenti dei suoi laptop consumer possano continuare a fare a meno delle sofisticatezze del nuovo trackpad multitouch: una scelta destinata a deludere le attese dei più esigenti. Un pizzico di delusione la lascia anche la scomparsa, dagli accessori standard dei MacBook, del telecomando Apple Remote: chi lo desidera, deve ora acquistarlo a parte al prezzo di 19 euro. A compensare questa mancanza interviene però una riduzione generale dei prezzi.
Le buone novelle sono date dall'incremento della frequenza di clock dei processori, che ora arriva a 2,4 GHz; dalla maggiore capacità degli hard disk, ora compresa fra 120 e 250 GB; e dalla maggiore quantità di memoria RAM, che nei modelli top passa da 1 a 2 GB.
I due sistemi con CPU a 2,4 GHz, disponibili nel colore bianco con hard disk da 160 GB e nel colore nero con hard disk da 250 GB, costano rispettivamente 1199 euro e 1399 euro. A listino si trova anche un modello entry-level, con processore a 2,1 GHz, memoria da 1 GB e hard disk da 120 GB, acquistabile per 999 euro: il prezzo più economico mai raggiunto da un MacBook. Tutti questi laptop hanno in comune un display widescreen lucido da 13,3 pollici con risoluzione di 1280 x 800 punti e un chipset grafico Intel Media Accelerator X3100.
Tutti i MacBook e MacBook Pro includono la videocamera iSight integrata; l'alimentatore Apple MagSafe che collegamento magnetico; modulo wireless 802.11n; adattatore Gigabit Ethernet 10/100/1000 BASE-T; Bluetooth; entrate e uscite analogiche e digitali; porte USB 2.0 e FireWire e unità ottica combo (DVD-ROM/CD-RW nel MacBook entry-level e DVD±R DL/DVD±RW/CD-RW in tutti gli altri modelli).
Le novita di MacBook e MacBook Pro :: Commenti
Re: Le novita di MacBook e MacBook Pro
Apple MacBook Pro 13, 15 e 17 pollici: prezzi e modelli in Italia
Alla Worldwide Developer Conferece di San Francisco Apple introduce il "nuovo" MacBook Pro da 13.3 pollici ed aggiorna i MacBook Pro da 15.3 e 17 pollici, nonchè il MacBook Air. La novità più eclatante è costituita da un corposo taglio dei prezzi.
Gli aggiornamenti per le linee di computer portatili MacBook Pro e MacBook Air sono stati presentati da Apple in occasione della WWDC 2009 di San Francisco. L'azienda di Cupertino ha deciso di riorganizzare la famiglia, separando nettamente la serie MacBook dalla serie MacBook Pro. La precedente linea MacBook era composta dal modello classico in plastica bianca e dal nuovo modello in alluminio da 13 pollici; quest'ultimo è stato rimosso per poi essere ricollocato nella serie MacBook Pro con il nome di MacBook Pro da 13 pollici.
Con l'aggiornamento dunque, la linea classica MacBook è stata privata di qualunque prodotto realizzato con i nuovi chassis in alluminio "Unibody", mentre la serie MacBook Pro ospita per la prima volta tre diversi prodotti, con diagonale da 13, 15 e 17 pollici. I "nuovi" MacBook Pro da 13 e 15 pollici si avvalgono adesso di alcune delle innovazioni introdotte alcuni mesi fa dal MacBook Pro Unibody da 17 pollici: le batterie removibili saranno sostituite dalla speciale batteria interna (non removibile) con tecnologia "Adaptive Charging", che oltre a garantire una autonomia massima di 7 ore (6 ore per il MacBook Pro da 15 pollici con grafica Nvidia GeForce 9600M GT), potrà essere ricaricata fino a 1000 volte grazie alla sua chimica avanzata.
Gli schermi tradizonali saranno invece sostituiti dallo speciale "caleidoschermo" lucido (rimane l'opzione opaco per il modello da 17 pollici) con retroilluminazione a LED, che offre una gamma cromatica del 60% più ampia. Tutti i modelli si avvalgono nuovamente della porta Firewire 800 (probabilmente richiesta a furor di popolo dagli utenti) e della tastiera retroilluminata con sensore di luminosità ambientale: MacBook Pro da 13 e 15 pollici sono provvisti di uno slot SD Card, mentre il modello da 17 pollici mantiene lo slot Express Card da 34 millimetri. Naturalmente Apple ne ha approfittato per ritoccare anche le configurazioni hardware, introducendo alcuni dei più recenti processori Intel Core 2 Duo.
MacBook Pro da 13 pollici è disponibile in due configurazioni: il modello più economico sfrutta un processore Intel Core 2 Duo P8400 da 2.26GHz (3MB cache L2), 2GB di memoria RAM DDR3 da 1066MHz ed un hard disk da 160GB, ed ha un prezzo di 1149 euro. La soluzione più avanzata monta invece una CPU Intel Core 2 Duo P8700 da 2.53GHz (3MB cache L2), 4GB di memoria RAM DDR3 ed un hard disk da 250GB, al prezzo di 1399 euro. Entrambi i modelli si avvalgono del comparto grafico dedicato Nvidia GeForce 9400M G.
MacBook Pro da 15 pollici è disponibile invece in tre configurazioni: la prima è costituita da una CPU Intel Core 2 Duo P8700 da 2.53GHz (3MB cache L2), hard disk da 250GB e grafica GeForce 9400M G (1599 euro), la seconda da una CPU Intel Core 2 Duo P8800 da 2.66GHz (3MB cache L2), hard disk da 320GB e grafica GeForce 9400M G più GeForce 9600M GT da 512MB (1799 euro), e la terza da un processore Intel Core 2 Duo T9600 da 2.8GHz (6MB cache L2), hard disk da 500GB e grafica GeForce 9400M G più GeForce 9600M GT da 512MB (2099 euro). I tre modelli in questione usufruiscono di 4GB di memoria RAM DDR3 da 1066MHz. E' disponibile anche una opzione processore che prevede il montaggio della nuova CPU Intel Core 2 Duo T9900 da 3.06GHz (6MB cache L2), con l'aggiunta di 270 euro rispetto al T9600.
MacBook Pro da 17 pollici, dotato di CPU Intel Core 2 Duo T9600 da 2.8GHz (6MB cache L2), 4GB di memoria RAM DDR3, hard disk da 500GB e grafica Nvidia GeForce 9400M G più 9600M GT da 512MB, è commercializzato al prezzo di 2299 euro.
Se per quanto riguarda la famiglia MacBook Pro è evidente un piccolo ritocco dei prezzi verso il basso, la famiglia degli ultrasottili MacBook Air colpisce per un inaspettato e pesantissimo taglio dei prezzi. I due modelli attuali infatti hanno un prezzo di 1399 e 1699 euro, contro i 1699 e 2299 euro dei modelli precedenti (rispettivamente 300 e 600 euro in meno). Entrambi i notebook sono stati inoltre equipaggiati con processori più performanti.
Il modello base con hard disk da 120GB passa dal Core 2 Duo SL9300 da 1.6GHz al Core 2 Duo SL9400 da 1.86GHz, mentre la variante con drive SSD da 128GB passa dal Core 2 Duo SL9400 da 1.86GHz al nuovo Core 2 Duo SL9600 da 2.13GHz (il cui prezzo di produzione è comunque identico alla CPU precedente, presentata nel lontano settembre 2008). Il resto della configurazione hardware di base rimane identica.
La flessione dei prezzi è stata attuata probabilmente per combattere l'introduzione dei nuovi notebook ultrasottili a basso costo Intel-based equipaggiati con CPU ULV a basso consumo (conosciuti anche con il nome di Intel CULV), e delle soluzioni AMD basate su piattaforma Yukon e Congo.
Alla Worldwide Developer Conferece di San Francisco Apple introduce il "nuovo" MacBook Pro da 13.3 pollici ed aggiorna i MacBook Pro da 15.3 e 17 pollici, nonchè il MacBook Air. La novità più eclatante è costituita da un corposo taglio dei prezzi.
Gli aggiornamenti per le linee di computer portatili MacBook Pro e MacBook Air sono stati presentati da Apple in occasione della WWDC 2009 di San Francisco. L'azienda di Cupertino ha deciso di riorganizzare la famiglia, separando nettamente la serie MacBook dalla serie MacBook Pro. La precedente linea MacBook era composta dal modello classico in plastica bianca e dal nuovo modello in alluminio da 13 pollici; quest'ultimo è stato rimosso per poi essere ricollocato nella serie MacBook Pro con il nome di MacBook Pro da 13 pollici.
Con l'aggiornamento dunque, la linea classica MacBook è stata privata di qualunque prodotto realizzato con i nuovi chassis in alluminio "Unibody", mentre la serie MacBook Pro ospita per la prima volta tre diversi prodotti, con diagonale da 13, 15 e 17 pollici. I "nuovi" MacBook Pro da 13 e 15 pollici si avvalgono adesso di alcune delle innovazioni introdotte alcuni mesi fa dal MacBook Pro Unibody da 17 pollici: le batterie removibili saranno sostituite dalla speciale batteria interna (non removibile) con tecnologia "Adaptive Charging", che oltre a garantire una autonomia massima di 7 ore (6 ore per il MacBook Pro da 15 pollici con grafica Nvidia GeForce 9600M GT), potrà essere ricaricata fino a 1000 volte grazie alla sua chimica avanzata.
Gli schermi tradizonali saranno invece sostituiti dallo speciale "caleidoschermo" lucido (rimane l'opzione opaco per il modello da 17 pollici) con retroilluminazione a LED, che offre una gamma cromatica del 60% più ampia. Tutti i modelli si avvalgono nuovamente della porta Firewire 800 (probabilmente richiesta a furor di popolo dagli utenti) e della tastiera retroilluminata con sensore di luminosità ambientale: MacBook Pro da 13 e 15 pollici sono provvisti di uno slot SD Card, mentre il modello da 17 pollici mantiene lo slot Express Card da 34 millimetri. Naturalmente Apple ne ha approfittato per ritoccare anche le configurazioni hardware, introducendo alcuni dei più recenti processori Intel Core 2 Duo.
MacBook Pro da 13 pollici è disponibile in due configurazioni: il modello più economico sfrutta un processore Intel Core 2 Duo P8400 da 2.26GHz (3MB cache L2), 2GB di memoria RAM DDR3 da 1066MHz ed un hard disk da 160GB, ed ha un prezzo di 1149 euro. La soluzione più avanzata monta invece una CPU Intel Core 2 Duo P8700 da 2.53GHz (3MB cache L2), 4GB di memoria RAM DDR3 ed un hard disk da 250GB, al prezzo di 1399 euro. Entrambi i modelli si avvalgono del comparto grafico dedicato Nvidia GeForce 9400M G.
MacBook Pro da 15 pollici è disponibile invece in tre configurazioni: la prima è costituita da una CPU Intel Core 2 Duo P8700 da 2.53GHz (3MB cache L2), hard disk da 250GB e grafica GeForce 9400M G (1599 euro), la seconda da una CPU Intel Core 2 Duo P8800 da 2.66GHz (3MB cache L2), hard disk da 320GB e grafica GeForce 9400M G più GeForce 9600M GT da 512MB (1799 euro), e la terza da un processore Intel Core 2 Duo T9600 da 2.8GHz (6MB cache L2), hard disk da 500GB e grafica GeForce 9400M G più GeForce 9600M GT da 512MB (2099 euro). I tre modelli in questione usufruiscono di 4GB di memoria RAM DDR3 da 1066MHz. E' disponibile anche una opzione processore che prevede il montaggio della nuova CPU Intel Core 2 Duo T9900 da 3.06GHz (6MB cache L2), con l'aggiunta di 270 euro rispetto al T9600.
MacBook Pro da 17 pollici, dotato di CPU Intel Core 2 Duo T9600 da 2.8GHz (6MB cache L2), 4GB di memoria RAM DDR3, hard disk da 500GB e grafica Nvidia GeForce 9400M G più 9600M GT da 512MB, è commercializzato al prezzo di 2299 euro.
Se per quanto riguarda la famiglia MacBook Pro è evidente un piccolo ritocco dei prezzi verso il basso, la famiglia degli ultrasottili MacBook Air colpisce per un inaspettato e pesantissimo taglio dei prezzi. I due modelli attuali infatti hanno un prezzo di 1399 e 1699 euro, contro i 1699 e 2299 euro dei modelli precedenti (rispettivamente 300 e 600 euro in meno). Entrambi i notebook sono stati inoltre equipaggiati con processori più performanti.
Il modello base con hard disk da 120GB passa dal Core 2 Duo SL9300 da 1.6GHz al Core 2 Duo SL9400 da 1.86GHz, mentre la variante con drive SSD da 128GB passa dal Core 2 Duo SL9400 da 1.86GHz al nuovo Core 2 Duo SL9600 da 2.13GHz (il cui prezzo di produzione è comunque identico alla CPU precedente, presentata nel lontano settembre 2008). Il resto della configurazione hardware di base rimane identica.
La flessione dei prezzi è stata attuata probabilmente per combattere l'introduzione dei nuovi notebook ultrasottili a basso costo Intel-based equipaggiati con CPU ULV a basso consumo (conosciuti anche con il nome di Intel CULV), e delle soluzioni AMD basate su piattaforma Yukon e Congo.
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