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Mercato chip e Antitrust: Dell spiega la sua ricetta con Intel e Amd
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Mercato chip e Antitrust: Dell spiega la sua ricetta con Intel e Amd
Dell ha spiegato perché non ha a listino un notebook con processori Amd, e solo un desktop con tecnologia Amd. Solo questione di competività?
All'indomani della decisione dell'Antitrust Ue, che secondo Gartner non dovrebbe cambiare troppo i rapporti di forza tra Intel e Amd, la parola passa a un vendor come Dell.
Intel detiene il 77.3 percento di market share, in flessione del 4.7 percento, mentre AMD è cresciuta al 22.3 percento, in rialzo del 4.6 percento. Ma Dell non si è ancora fatta incantare dalla "sirena" Amd, anche se fra un anno le cose saranno cambiate.
Lo afferma Dell in un'intervista a Cnet, alla luce della maxi stangata Antitrust dell'Unione europea. Dell ha spiegato perché non ha a listino un notebook con processori Amd, e solo un desktop con tecnologia Amd: questione di competitività ("In part it's because Intel's manufacturing is so superb"), ma anche di economia di scala che permette a Intel aggressive politiche di tagli sui prezzi.
La querelle rimane aperta. Il ceo di Intel, Paul Otellini, ha risposto che non ci sta al gioco al massacro e che risponderà in appello punto per punto. Amd invece ha detto che “La decisione di oggi rappresenta un passo importante nella creazione di un vero mercato competitivo”. Ha dichiara Dirk Meyer, AMD President and CEO: "AMD è sempre stata un leader nell’innovazione tecnologica e finalmente potremmo passare da un mondo regolato da Intel a uno regolato dai consumatori”.
“Dopo un’attenta valutazione, l’Unione Europea è arrivata a una conclusione : Intel ha infranto la legge e i consumatori sono stati danneggiati” commenta Tom McCoy, AMD Eexecutive Vice President for Legal Affairs. “Grazie a questa decisione, il mercato potrà beneficiare della fine del monopolio di Intel sui prezzi e i consumatori europei avranno a disposizione una più ampia scelta, un maggiore valore e una migliore innovazione”.
All'indomani della decisione dell'Antitrust Ue, che secondo Gartner non dovrebbe cambiare troppo i rapporti di forza tra Intel e Amd, la parola passa a un vendor come Dell.
Intel detiene il 77.3 percento di market share, in flessione del 4.7 percento, mentre AMD è cresciuta al 22.3 percento, in rialzo del 4.6 percento. Ma Dell non si è ancora fatta incantare dalla "sirena" Amd, anche se fra un anno le cose saranno cambiate.
Lo afferma Dell in un'intervista a Cnet, alla luce della maxi stangata Antitrust dell'Unione europea. Dell ha spiegato perché non ha a listino un notebook con processori Amd, e solo un desktop con tecnologia Amd: questione di competitività ("In part it's because Intel's manufacturing is so superb"), ma anche di economia di scala che permette a Intel aggressive politiche di tagli sui prezzi.
La querelle rimane aperta. Il ceo di Intel, Paul Otellini, ha risposto che non ci sta al gioco al massacro e che risponderà in appello punto per punto. Amd invece ha detto che “La decisione di oggi rappresenta un passo importante nella creazione di un vero mercato competitivo”. Ha dichiara Dirk Meyer, AMD President and CEO: "AMD è sempre stata un leader nell’innovazione tecnologica e finalmente potremmo passare da un mondo regolato da Intel a uno regolato dai consumatori”.
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