I diritti online e l'informazione web vanno difesi fortemente: parola del Garante della Privacy

L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha presentato la Relazione sull’attività 2008.
Gli interventi più rilevanti dell’Authority hanno riguardato molteplici
ambiti, fra i quali le telecomunicazioni (es. conservazione dei dati di
traffico telefonico e telematico), giornalismo e informazione (es.
archivi giornalistici on line), marketing (es. telefonate indesiderate).
Le nuove tecnologie e Internet hanno rivestito un ruolo centrale
nell’azione dell’organismo presieduto da Francesco Pizzetti, con
particolare riguardo alle geolocalizzazione, a Google Street View, ai software spia applicabili ai cellulari, ai social network, ai motori di ricerca, alla condivisione di file musicali.

Importanti le parole di Pizzetti in merito alla difesa della libertà di
informazione e del diritto dei netizen ad esprimersi. Sempre di più
l’informazione è il prodotto di una comunicazione continua a livello
mondiale, ha detto Pizzetti, citando i fatti dell’Iran come
dimostrazione che su questi strumenti «poggia una forma di resistenza
democratica». La frontiera della democrazia si intreccia strettamente
con la libertà di accesso ai nuovi sistemi di telecomunicazione. Per
evitare che un singolo paese decida di testa propria in merito a
Internet e alla libertà dei cittadini, per Pizzetti è necessaria
un’organizzazione sovranazionale in grado di fissare regole comuni e
condivise.
Certo, occorre essere consapevoli dei rischi per la privacy connessi alle nuove tecnologie, in particolare a strumenti come Facebook:
Pizzetti intende difendere in maniera intransigente il diritto dei
cittadini al controllo sui loro dati e alla tutela della vita privata.