L’iPod Touch di terza generazione, presentato da Apple lo scorso 9 settembre, ha ricevuto da iFixit
lo stesso trattamento riservato agli altri dispositivi made in
Cupertino, ovvero è stato completamente smontato, per scoprire cosa vi
sia al suo interno.
Due le novità principali riscontrate in seguito a questa sorta di
dissezione: il nuovo chip Broadcom BCM4329 e la presenza di uno spazio
vuoto sulla parte alta del device, sufficiente a ospitare una
fotocamera. Rispetto al precedente modello di iPod Touch,
che supporta solo gli standard 802.11 a/b/g, il nuovo lettore
multimediale di Apple offre supporto anche al Wi-Fi 802.11 n e gestisce
il Bluetooth. Al momento, però, il supporto allo standard 802.11 n non
è stato attivato. Lo spazio vuoto, invece, avrebbe potuto ospitare una
fotocamera come quella montata sui nuovi iPod Nano, ma l’assenza di una cam viene spiegata dagli esperti del mondo Apple in relazione allo spessore estremamente sottile di iPod Touch.
In Rete circola anche una prova del nuovo iPod Touch 3G da 64 GB. A dire il vero, Tristan François di Digital Versus
scrive di aver testato un iPod Touch 2G sfruttando l’architettura
interna di iPhone 3G S. Prendiamo, dunque, con le dovute cautele i
risultati del test.
François parla di una navigazione nei menu eccellente, veloce e
semplice e di un sistema operativo incredibilmente rapido. Nessuna
novità in merito alla qualità del suono, alle impostazioni di
equalizzazione, alle opzioni di riproduzione, ai formati supportati.
Secondo Digital Versus, l’innovazione principale risiede nel supporto a
OpenGL ES, che proietta iPod Touch 3G nel mondo del gaming.