Velocità ADSL provider italiani molto più basse di quelle indicate. Indagine e confronto.

SosTariffe ha messo a punto un ADSL SPEED TEST, un test per verificare la velocità delle connessioni a banda larga. Risulta che la discrepanza tra la banda promessa dai provider e quella realmente erogata è forte.

SosTariffe ha messo a punto un ADSL SPEED TEST, un test per verificare la velocità delle connessioni a banda larga, disponibile per tutti i netizen.

I curatori del sito hanno effettuato una prima analisi dei dati, a poco più di un mese dal lancio dell’iniziativa, che rimanda un quadro della situazione definito «abbastanza preoccupante». Nell’esaminare i dati forniti dai consumatori, infatti, si è scoperto che la maggior parte degli utenti non è soddisfatta della velocità della propria ADSL.

Più che una scoperta, a dire il vero, si tratta di una conferma di un sentimento piuttosto diffuso, generato soprattutto dalla discrepanza riscontrata tra le promesse pubblicitarie dei fornitori di connettività e le reali prestazioni delle reti. Nel 2009, rivela l’indagine, la velocità di download media per una connessione a 7 Mbps è di 4.407 Kbps, pari a quasi 4.5 Mbps. Meno evidente, invece, lo scarto tra la velocità promessa in upload e quella effettivamente raggiunta: i numeri indicano una velocità media di 443 Kbps. L’ADSL da 7 Mega è la più diffusa sul mercato italiano e raggiunge il 47% degli utenti della Rete.

Secondo la ricerca, i provider che hanno la differenza minore tra velocità dichiarata e velocità effettiva sono NGI (5,92% di scarto su ADSL a 7 Mbps), Infostrada (12,13% su ADSL da 20 Mbps), Fastweb (32,47% su ADSL da 10 Mbps) e sempre Infostrada, con il 35,05% su ADSL da 8 Mega. Le linee con il maggiore scarto, invece, sono in genere quelle da 20 Mbps, in particolare di Fastweb e Telecom Italia.