Dimenticatevi le console</a> da gioco</a>
e i DVD da inserire per caricare i videogame. I giochi funzioneranno su
server remoti e basteranno un semplice player che collega la rete alla
TV o ai computer e un link wireless con i controller</a>. È questa la promessa di OnLive, azienda fondata da Steve Perlman, già a capo di Rearden.
La nuova società, con sede a Palo Alto, in California, ha dichiarato
che il suo servizio permetterà agli utenti di giocare sul qualsiasi TV
e su quasi tutti i tipi di computer. Basterà, appunto, usare un player
che connette la TV alla rete a banda larga del servizio OnLive e che
funziona grazie a un controller</a> wireless. La sfida ai principali produttori mondiali di console</a>
è dunque partita e la rivoluzione, se tutto funzionerà come previsto,
interesserà anche le aziende produttrici dei giochi, che potranno
fornire i videogame on demand direttamente tramite Internet.

Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, l’azienda ha sviluppato
un sistema che riesce a comprimere e decomprimere velocemente grandi
quantità di dati, trasmessi all’utente attraverso una normale
connessione a banda larga. Ne consegue che le operazioni di calcolo
alla base dei giochi più evoluti non saranno eseguite su console</a> e computer, ma su server remoti.
Lo sviluppo del nuovo sistema è iniziato sette anni fa e ora OnLive
ha presentato il suo servizio alla Game Developers Conference di San
Francisco. L’azienda di Perlman ha già siglato accordi con 10 publisher
per rendere disponibili sui suoi server numerosi nuovi titoli. Tra le
società, ci sono realtà importanti quali Electronics Arts, Ubisoft e
Take Two. OnLive non ha rilasciato dettagli sul prezzo del servizio, ma
è noto che sarà basato su un sistema di abbonamento, che Perlman
assicura molto più economico rispetto all’acquisto di una console</a> e dei vari DVD.