DONAZIONE
AIUTACI A CRESCERE:
DONAZIONE LIBERÀ
DONAZIONE LIBERÀ
MENU
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
Internet 2009 in Italia e nel mondo: ADSL e chiavette veloci, WiMax, leggi, Windows e Google
Pagina 1 di 1
050109
Internet 2009 in Italia e nel mondo: ADSL e chiavette veloci, WiMax, leggi, Windows e Google
Come sarà Internet nel 2009 in Italia e nel mondo? Come si accederà al web, a quale velocità, per quali servizi, in base a quali regole? E cosa faranno Windows e Google, due tra i principali protagonisti del mondo on line? Cerchiamo di rispondere.
In Italia, gli utenti potranno connettersi a Internet tramite le nuove chiavette HSPA+ di Telecom, per navigare fino a 28 Mbps in download e a 5,7 Mbps in upload, oppure con la Vodafone Internet Key 180, che promette velocità di connessione simili a quelle dell’ADSL casalinga. E proprio in tema di ADSL, Telecom sta sperimentando a Milano un nuovo servizio VDSL, Alice Phibra, che consente di raggiungere velocità di 50 megabit. Sembra che il servizio sarà esteso anche ad altre aree del Paese, che saranno comunque interessate da nuove offerte di ADSL a banda larghissima.
La novità più attesa in tema di connettività riguarda la NGN, la rete di nuova generazione, per la cui realizzazione il Governo ha già creato una task force e previsto un milione di euro di finanziamento iniziale.
Ma non manca chi punterà su infrastrutture alternative, alla fibra ottica dell’ADSL e in particolare sul WiMax. Come Aria e Linkem, le due aziende che si sono aggiudicate la maggior parte delle frequenze liberate dal Ministero della Difesa e che stanno già fornendo banda larga wireless in alcune regioni italiane. Anche altri operatori minori, come Freemax, Retelit e Acantho stanno provvedendo a installare le infrastrutture necessarie a fornire connettività WiMax in alcune aree italiane.
Nel 2008 sono state diverse anche le proposte per regolare l’accesso e la fruizione di Internet. Alcune iniziative sono senza dubbio di buon senso, come il programma «Safer Internet» approvato dal Parlamento Europeo per la navigazione sicura dei minori e le nuove norme proposte dal Consiglio d’Europa per la tutela della privacy nei social network e nei motori di ricerca. Ma altre norme appaiono invece orientate a una visione repressiva. Come l’atteggiamento della RIIA, l’associazione delle major discografiche e cinematografiche americane, che, pur avendo deciso di interrompere la citazione in giudizio degli utenti sospettati di scaricare illegalmente contenuti digitali protetti da copyright, sembra intenzionata a coinvolgere i provider per ridurre i servizi a coloro che vengono colti a scambiare file in maniera illegale sui canali P2P. Una posizione che rispecchiala cosiddetta dottrina Sarkozy, la legge voluta dal Parlamento francese sul P2P, che, a meno di clamorosi marce indietro, entrerà in vigore a gennaio 2009. E che prevede la disconnessione da Internet degli utenti che per tre volte vengono colti a scaricare file protetti dal diritto d’autore. Proposte di regolazione di Internet sono venute anche dall’Inghilterra, dove il ministro della Cultura Andy Burnham vorrebbe adottare un sistema di bollini analogo a quello utilizzato dalla televisione per segnalare quali siti sono adatti ai minori. E dall’Italia, dove il premier Berlusconi vorrebbe proporre non meglio precisate normative internazionali in occasione del prossimo G8 e dove è stato creato un tavolo di studio contro la pirateria informatica.
Passiamo ora a due protagonisti indiscussi del web. Google e Microsoft continueranno a darsi battaglia nel corso del 2009 nel settore dell’advertising, dove BigG la fa da padrone, ma dove Redmond ha intenzione di ritagliarsi un’importante bacino di mercato. Il territorio dello scontro sarà quello dei software per la navigazione sul web, con Chrome che entrerà di prepotenza nel mercato dei browser e sarà preinstallato nei PC in vendita nel corso del 2009. Senza dimenticare gli altri servizi relativi a Google Docs e Calendar e ai prodotti on line di Office. Scintille si prevedono anche per il comparto mobile, con la sfida tra Android e Windows Mobile. Il 2009 sarà un anno cruciale per Microsoft, che presenterà sicuramente la prima Beta di Windows 7, il nuovo sistema operativo che sostituirà Windows Vista, ma potrebbe iniziare a confrontarsi con OneGoogle, il nuovo sistema operativo che Mountain View potrebbe rilasciare molto presto in una sua prima versione.
In Italia, gli utenti potranno connettersi a Internet tramite le nuove chiavette HSPA+ di Telecom, per navigare fino a 28 Mbps in download e a 5,7 Mbps in upload, oppure con la Vodafone Internet Key 180, che promette velocità di connessione simili a quelle dell’ADSL casalinga. E proprio in tema di ADSL, Telecom sta sperimentando a Milano un nuovo servizio VDSL, Alice Phibra, che consente di raggiungere velocità di 50 megabit. Sembra che il servizio sarà esteso anche ad altre aree del Paese, che saranno comunque interessate da nuove offerte di ADSL a banda larghissima.
La novità più attesa in tema di connettività riguarda la NGN, la rete di nuova generazione, per la cui realizzazione il Governo ha già creato una task force e previsto un milione di euro di finanziamento iniziale.
Ma non manca chi punterà su infrastrutture alternative, alla fibra ottica dell’ADSL e in particolare sul WiMax. Come Aria e Linkem, le due aziende che si sono aggiudicate la maggior parte delle frequenze liberate dal Ministero della Difesa e che stanno già fornendo banda larga wireless in alcune regioni italiane. Anche altri operatori minori, come Freemax, Retelit e Acantho stanno provvedendo a installare le infrastrutture necessarie a fornire connettività WiMax in alcune aree italiane.
Nel 2008 sono state diverse anche le proposte per regolare l’accesso e la fruizione di Internet. Alcune iniziative sono senza dubbio di buon senso, come il programma «Safer Internet» approvato dal Parlamento Europeo per la navigazione sicura dei minori e le nuove norme proposte dal Consiglio d’Europa per la tutela della privacy nei social network e nei motori di ricerca. Ma altre norme appaiono invece orientate a una visione repressiva. Come l’atteggiamento della RIIA, l’associazione delle major discografiche e cinematografiche americane, che, pur avendo deciso di interrompere la citazione in giudizio degli utenti sospettati di scaricare illegalmente contenuti digitali protetti da copyright, sembra intenzionata a coinvolgere i provider per ridurre i servizi a coloro che vengono colti a scambiare file in maniera illegale sui canali P2P. Una posizione che rispecchiala cosiddetta dottrina Sarkozy, la legge voluta dal Parlamento francese sul P2P, che, a meno di clamorosi marce indietro, entrerà in vigore a gennaio 2009. E che prevede la disconnessione da Internet degli utenti che per tre volte vengono colti a scaricare file protetti dal diritto d’autore. Proposte di regolazione di Internet sono venute anche dall’Inghilterra, dove il ministro della Cultura Andy Burnham vorrebbe adottare un sistema di bollini analogo a quello utilizzato dalla televisione per segnalare quali siti sono adatti ai minori. E dall’Italia, dove il premier Berlusconi vorrebbe proporre non meglio precisate normative internazionali in occasione del prossimo G8 e dove è stato creato un tavolo di studio contro la pirateria informatica.
Passiamo ora a due protagonisti indiscussi del web. Google e Microsoft continueranno a darsi battaglia nel corso del 2009 nel settore dell’advertising, dove BigG la fa da padrone, ma dove Redmond ha intenzione di ritagliarsi un’importante bacino di mercato. Il territorio dello scontro sarà quello dei software per la navigazione sul web, con Chrome che entrerà di prepotenza nel mercato dei browser e sarà preinstallato nei PC in vendita nel corso del 2009. Senza dimenticare gli altri servizi relativi a Google Docs e Calendar e ai prodotti on line di Office. Scintille si prevedono anche per il comparto mobile, con la sfida tra Android e Windows Mobile. Il 2009 sarà un anno cruciale per Microsoft, che presenterà sicuramente la prima Beta di Windows 7, il nuovo sistema operativo che sostituirà Windows Vista, ma potrebbe iniziare a confrontarsi con OneGoogle, il nuovo sistema operativo che Mountain View potrebbe rilasciare molto presto in una sua prima versione.
Internet 2009 in Italia e nel mondo: ADSL e chiavette veloci, WiMax, leggi, Windows e Google :: Commenti
Nessun commento.
Argomenti simili
» Classifica personaggi famosi su Internet al mondo nel 2009: c'è anche Grillo
» Windows 7 gratis a chi ha comprato un PC da Giugno 2009: Windows 7 Upgrade anche in Italia
» Internet Explorer 7 e 8 più veloci fino a 40 volte con Google Chrome Frame. Microsoft non ci sta.
» Siti web e applicazioni internet più veloci con trucchi e tecnologie spiegate da Google Speed
» Copertura ADSL in Italia nel 2009 e progetti nel 2010
» Windows 7 gratis a chi ha comprato un PC da Giugno 2009: Windows 7 Upgrade anche in Italia
» Internet Explorer 7 e 8 più veloci fino a 40 volte con Google Chrome Frame. Microsoft non ci sta.
» Siti web e applicazioni internet più veloci con trucchi e tecnologie spiegate da Google Speed
» Copertura ADSL in Italia nel 2009 e progetti nel 2010
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.