La voce di Placido Domingo e la musica di Yo Yo Mama, la bandiera americana sul feretro e il dolore composto dei 1500 invitati che lo accompagnano nell'ultimo viaggio. Le parole di Barack Obama che lo consegnano alla storia come "il più grande legislatore dei nostri tempi". Così l'America ha detto addio al senatore Edward Ted Kennedy, scomparso martedì a 77 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al cervello.

La cerimonia. La Mission Church, in un quartiere popolare di Boston, è stata scelta dallo stesso senatore, perché qui nel 2003 si recava quotidianamente a pregare per la figlia Kara, oggi 49enne, allora malata di cancro a un polmone. A celebrare la messa - iniziata alle 16.30 ora italiana e conclusasi due ore e mezza dopo - il reverendo gesuita Donald Monan, mentre l'omelia è stata affidata a padre Mark Hession, parroco della Chiesa della Vittoria di Centreville, nei pressi di Hyannisport. Il violoncellista Yo Yo Ma ha accompagnato l'esibizione della star della lirica Placido Domingo. "E' morto con Cristo e risorto con lui", ha detto l'officiante benedicendo la cassa coperta dalla bandiera americana che la moglie Vicki, la sorella Jean e la vedova di Bobby Kennedy, Ethel, hanno aiutato a ripiegare.

Gli invitati. Tra i 1500 partecipanti Obama e 58 membri del Senato americano, tra cui il repubblicano John Mccain e il democratico John Kerry, rispettivamente sfidante sconfitto alle presidenziali americane nel 2008 e candidato democratico battuto da Bush nel 2004. Tra i banchi anche l'attore Jack Nicholson, serissimo nel suo abito nero, 21 ex senatori, gli ex presidenti americani George W. Bush, Bill Clinton e Jimmy Carter, assieme a Stephen Breyer, della Corte suprema di giustizia ed ex consigliere di Kennedy negli anni settanta. Tra i presenti anche l'ex vice-presidente Al Gore, il governatore della California Arnold Schwarzenegger, la cui moglie, Maria Shriver, era nipote del senatore Ted. Alla cerimonia prende parte anche il ministro irlandese Brian Cowen e la first lady britannica Sarah Brown.

I messaggi dei familiari. Kara Kennedy è stata il primo familiare a prendere la parola leggendo il salmo 72, seguita dalla sorellastra Curran Raclin. Poi, prima dell'omelia dell'arcivescovo di Boston, Sean Omalley, è seguita una serie di messaggi letti da nipoti e altri parenti. L'elogio del senatore è spettato, invece, a Obama che prima dell'inizio della cerimonia ha avuto un colloquio di 10 minuti con la vedova.

L'elogio di Obama. "Il mondo ricorderà il leone del Senato americano, il campione di coloro che non avevano nulla, l'anima del Partito democratico". Così Barack Obama ha cominciato il suo elogio funebre, ricordando la vita tortuosa che ha trasformato il più piccolo dei Kennedy "in una roccia", elencando le tante disgrazie di fronte alle quali "avrebbe potuto diventare più amaro", scegliendo di "ritirarsi dalla vita pubblica". Nessuno glielo avrebbe rimproverato, ma lui "era un guerriero felice" che attraverso la sua "sofferenza è diventato più sensibile alla sofferenza degli altri".

"Il lavoro della vita di Kennedy - ha detto Obama - non è stato la difesa dei ricchi, dei potenti o degli ammanicati, ma è stato dare voce a quanti non venivano sentiti, aggiungere un gradino alla scala delle opportunità, dare realtà al sogno dei nostri fondatori". Il presidente più volte ha ricordato le grandi battaglie politiche di Kennedy, definendolo "il più grande legislatore dei nostri tempi", diventato tale "attenendosi ai principi, ma anche cercando compromessi e cause comuni". "La fortuna aveva poco a che fare con i successi legislativi del senatore" eppure quando gli si chiedeva come ci fosse riuscito lui rispondeva "è la fortuna degli irlandesi".

"Quello che ci mancherà - ha concluso Obama - è il suo cuore generoso". Poi un'immagine, il ritratto che Kennedy lascia in quanti lo hanno amato e ammirato: "Lo ricordiamo in barca, mentre naviga di bolina, pronto per qualsiasi tempesta, ma che va avanti verso un nuovo meraviglioso posto oltre l'orizzonte".

La sepoltura. Al termine dei funerali solenni il feretro ha lasciato la basilica accompagnato da figli, nipoti e parenti. Sarà trasferito in aereo alla base militare "Andrews Air Force", che accolse anche il corpo senza vita del fratello John nel 1963. E' prevista una preghiera alla base e poi un'altra alla Capitol Hill per i senatori. Ted Kennedy sarà sepolto accanto ai due fratelli assassinati al cimitero di Arlington, vicino a Washington.