La prossima volta che state per scaricare dalla Rete un file sul vostro disco fisso, soprattutto se lo state facendo da un social network, dovete mettere in conto che ci sono buone probabilità che stiate mettendo a rischio la vostra sicurezza. Secondo una ricerca svolta dalla Microsoft infatti, un file su quattordici scaricato in locale dagli utenti dei sistemi operativi Windows è un file potenzialmente pericoloso.

Anche se i moderni browser mettono in atto sistemi di sicurezza che propongono degli alert per mettere in guardia i navigatori, stando alla ricerca della società di Redmond, più del 5% degli utenti ignora bellamente gli avvisi di sicurezza e procede con il download dei file infetti.

La ricerca Microsoft evidenzia inoltre che gli hacker sono ormai pienamente integrati nel cosiddetto web 2.0 e sfruttano le reti sociali per i loro intenti. Utilizzando la tecnica denominata social engineering vengono proposti file malevoli attraverso link a corredo di notizie di attualità, offerte commerciali e altre esche.

Gli attacchi di social engineering sono aumentati in modo eclatante negli ultimi due anni e la loro crescita pare inarrestabile, in modo direttamente proporzionale alla crescita dei servizi sociali: "Stiamo assistendo a un´esplosione degli attacchi di social engineering" scrive Jab Haber, program manager lead di SmartScreen "Un numero che sorprende per la velocità della sua crescita".

Il post relativo alla ricerca sul blog IE9 di Microsoft, a questo indirizzo =>
http://blogs.msdn.com/b/ie/archive/2011/05/17/smartscreen-174-application-reputation-in-ie9.aspx


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