Facebook vietato per chi è agli arresti domiciliari

Lo so non è proprio la sezione giusta, dovevo scrivere questa nella sezione delle leggi, ma ufficialmente e solo un verdetto.

Vediamo di cosa si tratta.

Sembra che la Cassazione ha dovuto adeguarsi ai tempi che oggi corrono. Infatti sembra che le porte del carcere si spalancano per coloro che, trovandosi agli arresti domiciliari, comunicano con il resto del mondo tramite Facebook.

Strano ma vero, a stabilire quesra nuova regola, prendendo atto dalle potenzialità, anche criminali, legate ai social network, è la sentenza n 37151 depositata il 18 ottobre di quest'anno.

In questa sentenza è stata aggiornata la voce che dichiara il divieto di comunicazione con persone diverse dai familiari convivebti, già prevista dal Codice di procedura penale.

L'utilizzo di Internet comunque non viene vietato in maniera totale, a fare la differenza è l'impiego che si fa della stessa rete, qualora la si sfrutti per scambiarsi messaggi e ottenere informazioni, che potrebbero consentire ad un incriminato di proseguire con le sue attività illecite, vedra aprirsi le porte del carcere.

Che dire signori facebook è ormai il mondo virtuale in cui tutti viviamo e che l'unico modo per fermarci dal vivere in questo mondo è quello di metterci in carcere.

Alla prossima sentenza...