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Sito web Wired in italiano lanciato insieme alla rivista.
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Sito web Wired in italiano lanciato insieme alla rivista.
Collegato e connesso. Wired è on line e in edicola. Il progetto editoriale italiano che prende vita dall’omonimo magazine statunitense, fondato a San Francisco 16 anni fa proprio da un nostro concittadino, Louis Rossetto, è stato lanciato sul web e, in contemporanea, nelle edicole. C’era grande attesa tra gli addetti ai lavori e i geek nostrani.
«Oggi Wired torna a casa, in Italia» scrive il direttore Riccardo Luna nel suo primo editoriale di presentazione del nuovo magazine e del nuovo sito. Da 16 anni Wired è considerato la Bibbia di tutti gli appassionati di tecnologia e anche l’edizione italiana vuole diventare il punto di riferimento, la bandiera di chi crede nell’innovazione tecnologica. Una sfida, quella di presentarsi anche in edicola con una versione cartacea, per certi versi audace e spregiudicata, dal momento che la stampa tradizionale, anche in Italia, appare a rischio di sopravvivenza.
Wired.it si presenta con una grafica e una struttura accattivanti, ricco di immagini curate e di alta qualità. Al momento mancano i blog che caratterizzano l’attuale Wired.com, ma i contenuti forti ci sono tutti, anche se non mancano, ovviamente, gli spazi pubblicitari, molti dei quali posizionati sulla colonna a destra della pagina.
Senza pubblicità non si avanti, quindi, portate pazienza. La stessa che è richiesta ai lettori del magazine cartaceo, anch’esso ricco di pubblicità: su 240 pagine, circa 80 sono di advertising. Niente di diverso, a dire il vero, dagli altri magazine che affollano le nostre edicole. E come nel sito, anche su carta le fotografie sono di qualità eccellente. I lettori troveranno molte tavole che mostrano schemi e diagrammi per spiegare alcuni contenuti degli articoli e delle rubriche.
Di grande impatto la copertina argentata scelta per la prima uscita. Il cuore della rivista si trova nelle pagine centrali, che ospitano i pezzi monografici e tematici: il vero punto di forza di Wired. Silvia Balestra e Luca Sofri presentano una rassegna di 24 realtà italiane che puntano sull’innovazione. Da segnalare la storia di Massimo Banzi, ideatore del progetto Arduino, e l’intervista di Paolo Giordano, fisico e autore de «La solitudine dei numeri primi», a Rita Levi Montalcini, il premio Nobel che occupa proprio l’immagine di copertina. Godibile e divertente, infine, la rubrica «Macchine domestiche» curata da Matteo Bordone, co-conduttore di Condor su Radio2, che si cimenta nel testare l’utilizzo di elettrodomestici per la casa.
«Oggi Wired torna a casa, in Italia» scrive il direttore Riccardo Luna nel suo primo editoriale di presentazione del nuovo magazine e del nuovo sito. Da 16 anni Wired è considerato la Bibbia di tutti gli appassionati di tecnologia e anche l’edizione italiana vuole diventare il punto di riferimento, la bandiera di chi crede nell’innovazione tecnologica. Una sfida, quella di presentarsi anche in edicola con una versione cartacea, per certi versi audace e spregiudicata, dal momento che la stampa tradizionale, anche in Italia, appare a rischio di sopravvivenza.
Wired.it si presenta con una grafica e una struttura accattivanti, ricco di immagini curate e di alta qualità. Al momento mancano i blog che caratterizzano l’attuale Wired.com, ma i contenuti forti ci sono tutti, anche se non mancano, ovviamente, gli spazi pubblicitari, molti dei quali posizionati sulla colonna a destra della pagina.
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Di grande impatto la copertina argentata scelta per la prima uscita. Il cuore della rivista si trova nelle pagine centrali, che ospitano i pezzi monografici e tematici: il vero punto di forza di Wired. Silvia Balestra e Luca Sofri presentano una rassegna di 24 realtà italiane che puntano sull’innovazione. Da segnalare la storia di Massimo Banzi, ideatore del progetto Arduino, e l’intervista di Paolo Giordano, fisico e autore de «La solitudine dei numeri primi», a Rita Levi Montalcini, il premio Nobel che occupa proprio l’immagine di copertina. Godibile e divertente, infine, la rubrica «Macchine domestiche» curata da Matteo Bordone, co-conduttore di Condor su Radio2, che si cimenta nel testare l’utilizzo di elettrodomestici per la casa.
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