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Processo Google: il PM chiede per i dirigenti fino a un anno di carcere
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Processo Google: il PM chiede per i dirigenti fino a un anno di carcere
Si è svolta a Milano un´ulteriore udienza del Processo che vede imputati alcuni dirigenti Google in seguito alla messa online nel 2006 su Google Video di un filmato in cui viene maltrattato un bambino disabile.
La denuncia era scattata con l´azione legale dell´associazione Vividown e dei genitori del bambino. Questi ultimi avevano però poi ritirato la denuncia lo scorso febbraio.
L´udienza era stata predisposta per la requisitoria del PM, che in conclusione ha chiesto pene da 6 mesi fino a un anno per i dirigenti Google e un´ammenda fino a 300 mila euro. L´accusa ritiene che Google sia responsabile, in quanto avrebbe dovuto bloccare la messa online del filmato.
I dirigenti Google imputati sono Arvind Desikan di Google Video, David Carl Drummond e George De Los Reies che rappresentano legalmente Google Italia, Peter Fleischer, responsabile europeo della privacy Google e infine Arvind Desikan responsabile di Google Video.
Nella prossima udienza, che si svolgerà il 16 Gennaio, è attesa invece l´arringa della difesa, che tenterà di convincere la corte che Google non può essere ritenuta responsabile della messa online del video incriminato, in quanto sarebbe da ritenersi unicamente vettore dei contenuti.
La denuncia era scattata con l´azione legale dell´associazione Vividown e dei genitori del bambino. Questi ultimi avevano però poi ritirato la denuncia lo scorso febbraio.
L´udienza era stata predisposta per la requisitoria del PM, che in conclusione ha chiesto pene da 6 mesi fino a un anno per i dirigenti Google e un´ammenda fino a 300 mila euro. L´accusa ritiene che Google sia responsabile, in quanto avrebbe dovuto bloccare la messa online del filmato.
I dirigenti Google imputati sono Arvind Desikan di Google Video, David Carl Drummond e George De Los Reies che rappresentano legalmente Google Italia, Peter Fleischer, responsabile europeo della privacy Google e infine Arvind Desikan responsabile di Google Video.
Nella prossima udienza, che si svolgerà il 16 Gennaio, è attesa invece l´arringa della difesa, che tenterà di convincere la corte che Google non può essere ritenuta responsabile della messa online del video incriminato, in quanto sarebbe da ritenersi unicamente vettore dei contenuti.
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