Rapid PHP 2010

La gestione di siti e pagine web
richiede un aggiornamento continuo degli strumenti dedicati, capaci di
presentare caratteristiche aggiornate alle specifiche più recenti e
mantenere al contempo criteri di accesso semplici ed efficienti.

Rapid PHP 2010 è un tool avanzato per la creazione e la modifica di pagine PHP,
ponendosi in evidenza per la praticità d'uso e rendendosi adatto sia ad
ambiti privati che professionali. Di fatto è assimilabile agli IDE, ambienti integrati per la redazione di codice di vario genere e risulta perciò adatto anche per operare con HTML, XHTML, JavaScript e CSS.


Figura 1. Interfaccia utente Rapid PHP 2010





Sono inoltre disponibili strumenti di debug, validazione,
riutilizzo, formattazione e navigazione del codice stesso, proprio per
favore la produttività degli utenti e ridurre i tempi di sviluppo.
Alcune delle sue caratteristiche e funzionalità principali sono:

• Editor pienamente configurabile e personalizzabile;
  
• Evidenziazione della sintassi per i linguaggi PHP, HTML, CSS, JavaScript, SQL, WML e XML;
  
• Code explorer per passare rapidamente attraverso i diversi blocchi di codice;
  
• Supporto Unicode UTF-8 e UTF-16;
  
• Funzioni di autocompletamento di variabili, parametri e proprietà;
  
• Debug del codice con il popolare debugger Xdebug,;
  
• Validazione di codice in tempo reale per ridurre gli errori di sintassi;
  
• Server PHP integrato per facilitare la fase di anteprima;
  
• Salvataggio, apertura e pubblicazione di file e progetti direttamente da server FTP/SFTP;
  
• Collegamento a database SQL (MySQL, PostgreSQL, Firebird e Interbase);
  
• Evidenziazione della corrispondenza tra parentesi e tag HTML;
  
• Supporto di ricerca e sostituzione con espressioni regolari;
  
• Correttore ortografico di codice HTML e file di testo;
  
• Librerie predefinite e personalizzabili di frammenti e template di codice.
  

Questa nuova release introduce inoltre diversi miglioramenti, che rendono Rapid PHP 2010 uno strumento di programmazione ancora più potente, a cominciare da una maggiore stabilità e dall'utilizzo più efficiente della memoria. L'editor di testo
è stato aggiornato per rendere più agevole la selezione di blocchi di
testo ed utilizzare in modo più efficiente le opzioni di undo/redo. La
funzione di filtro del code explorer rende più pratica ed amichevole la gestione del codice, grazie anche alla possibilità di elencare ID, classi e form.

La ricerca all'interno dei file è più veloce
mediante l'utilizzo di shortcut da tastiera per trovare la prossima
corrispondenza, potendo anche sostituire tutte le corrispondenze
trovate. Il codice è ora compatibile con le ultime versioni dei browser
Internet Explorer, Firefox e Safari. La finestra di pubblicazione dei
progetti risulta più pratica, in quanto consente di ordinare i file per
ultima modifica o data di pubblicazione. Le informazioni relative ad
eventuali errori di sintassi vengono inserite anche
nella barra di stato per evidenziarle ulteriormente. E' stato
migliorato anche il supporto della programmazione orientata agli
oggetti con PHP 5, così come delle librerie PHP personalizzate. Infine,
Rapid PHP 2010 è ufficialmente compatibile con Windows 7.


Figura 2. Procedura guidata





Al primo avvio viene ricordato che la versione di
prova ha la durata di 30 giorni, terminati i quali è necessario
procedere con l'acquisto della licenza definitiva. Una pratica
procedura guidata aiuta quindi l'utente nella prima fase di
configurazione dei parametri di base, altrimenti in alternativa può
essere annullata per partire con quelli predefiniti.

Per prima cosa viene richiesta l'estensione di file che si ritiene
di utilizzare più frequentemente e che viene scelta quando viene creato
un nuovo file. Nel passaggio successivo viene richiesto di specificare
il linguaggio preferito predefinito da utilizzare a livello HTML e CSS.
Occorre quindi selezionare il tipo di layout tra compatto, completo e
normale, seguito dalla scelta del tipo di stile tra moderno, classico e
standard. Si può quindi definire l'associazione delle estensioni di
file con il programma, potendo anche aggiungerne di nuove. Va poi
indicato il percorso di riferimento del file “php.exe “ per eseguire la
verifica della sintassi degli script. E' inoltre possibile impostare un
web server locale per eseguire la fase di test sulla propria macchina,
indicando la directory root e l'URL. Si può comunque impostare in
alternativa una directory FTP ed un web server remoti, passando dal
pannello delle preferenze. Viene infine richiesto di indicare la
cartella di riferimento per salvare i file temporanei.

L'interfaccia appare abbastanza ordinata ed
intuitiva. La parte centrale è dedicata alla scrittura del codice e
l'organizzazione a schede consente di passare facilmente all'anteprima
od eseguire lo split orizzontale e verticale. Sulla parte sinistra è
invece in evidenza la finestra Code Explorer, anch'essa organizzata a
schede per richiamare rapidamente la libreria di oggetti e componenti.

Rapid PHP 2010 gestisce diversi tipi di file, tra i
quali PHP, HTML, XHTML, CSS, JavaScript, WML, ASP e XML. I file possono
essere creati anche in base a specifici template e quelli esistenti
possono essere aperti sia da risorse locali che di rete, ad esempio via
Web o FTP. Per creare un nuovo file vuoto si può selezionare la voce
New del menù File, indicare il tipo di documento desiderato e cliccare
il pulsante OK.


Figura 3. Modelli predefiniti di file





Se si vuole partire da un modello predefinito occorre invece selezionare l'opzione New from Template
dal medesimo menù e scegliere quello preferito dalla relativa finestra.
L'utilizzo di progetti rende più semplice lavorare con gruppi di file,
soprattutto quando riguardano siti web separati. Tra i vantaggi che ne
derivano vi è anche quello di riuscire ad individuare facilmente i file
coinvolti per inviarli velocemente via FTP. A ciascun progetto sono
associabili la cartella di root e le sotto cartelle contenenti i file,
specificando anche i tipi di file da includere. Per crearne uno bisogna
selezionare la voce New Project del menù Project,
inserire il nome voluto nell'apposito campo, cliccare il pulsante
Browse per specificare la cartella principale contenente file e
sottocartelle e nell'elenco Files of type indicare i tipi di file da
includere nel progetto. Si può inoltre scegliere una directory FTP
nella quale caricare automaticamente i file, mediante il pulsante
Select presente nella scheda Publishing Settings. Infine, si conferma
l'operazione cliccando il tasto OK.

Per salvare un file via FTP si può passare dall'opzione Save to FTP
del menù File e, analogamente, la voce Public to FTP consente la
pubblicazione del file stesso. Si può anche configurare un proxy di
riferimento e determinare la modalità di trasferimento. Il menù Insert
è da tenere presente per inserire con immediatezza vari elementi, come
collegamenti ipertestuali, immagini, tabelle, frame e form. Tra gli
strumenti di supporto, apprezzabile il collegamento diretto con il sito
W3C per la validazione del codice HTML, reso possibile dalla voce W3C
HTML Validator del menù Tools.

L'opzione Preferences del menù Options apre una
finestra nella quale è possibile intervenire su diverse opzioni. La
personalizzazione è del resto un aspetto che assume particolare rilievo
in applicazioni di questo tipo, fortemente legate allo stile di ciascun
utilizzatore. Si possono quindi modificare parametri relativi
all'editor, ai file, ai tipi di documento, ai linguaggi, all'anteprima
ed alla ricerca.



Figura 4. Pannello preferenze




Rapid PHP 2010 è un ottimo strumento per la stesura preferenziale di codice PHP,
che si rivela però adatto anche ad altri linguaggi, consigliabile non
solo all'utenza più esperta, ma anche a coloro che desiderino
avvicinarsi al mondo della programmazione web.


Download Rapid PHP 2010 10