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Obiettivo: dimenticare Vista Il test completo di Windows 7

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Obiettivo: dimenticare Vista Il test completo di Windows 7 Empty Obiettivo: dimenticare Vista Il test completo di Windows 7

Messaggio Da florin88 Dom Ott 18, 2009 3:45 pm

WINDOWS 7, il nuovo sistema operativo per Pc di Microsoft, verrà
lanciato in tutto il mondo il prossimo 22 ottobre. Non arriva
lasciandosi dietro uno strascico di dubbi e critiche come Windows
Vista, ma raccogliendo un generale apprezzamento fra chi ne ha provato
le versioni di prova distribuite nei mesi scorsi. Il nuovo sistema
operativo di Microsoft ci è sembrato meno confuso, più a misura
d'utente e dalle prestazioni migliori. Poiché è basato in gran parte
sul sistema precedente "vecchio" di quasi tre anni - tanto che lo
stesso Steve Ballmer, amministratore delegato di Microsoft, lo definì
tempo fa un "Windows Vista, ma migliore" - può contare su una buona,
anche se non completa, compatibilità con programmi e componenti. Il più
grande difetto? Il prezzo. Sebbene sia una versione che, almeno agli
utenti di Vista, non apparirà rivoluzionaria, l'aggiornamento viene
venduto da un minimo di 129 euro ad un massimo di 319 euro.



Per mettere la sordina allo
scetticismo che, sin dalla sua uscita, è aleggiato su Vista, Microsoft
ha lavorato con l'accetta: ha "tolto" più che "aggiunto". I menu, le
finestre e gli altri strumenti con cui si interagisce con il sistema
sono stati rivisti e alleggeriti delle opzioni inutili o delle
simbologie poco chiare. Le funzioni più utilizzate, come ad esempio la
personalizzazione dell'interfaccia, sono raggiungibili da percorsi più
diretti, molte aree del sistema sono state aggregate in modo più
razionale. Alcune caratteristiche - una tra tutte: la superflua barra
dei gadget - sono state cancellate , altre sono state rese più
"innocue". Tra queste il tanto biasimato Controllo dell'account utente
che, anche solo per cambiare l'orario del sistema, costringeva a
confermare noiose finestre di dialogo.

Le prestazioni - Una buona parte dei programmatori Microsoft ha
lavorato per rendere il sistema operativo non tanto più veloce, quanto
più reattivo alle operazioni degli utenti. Le finestre si aprono più
velocemente, il tempo di avvio del sistema è stato ridotto eliminando
servizi inutili e migliorando il caricamento dei software di sistema, i
file si copiano con più fluidità. Anche l'inserimento delle comuni
penne Usb sembra più veloce. Windows 7 consuma meno memoria di Windows
Vista e per questo può, non certo però con prestazioni eccellenti,
essere utilizzato nelle sue versioni complete anche sui piccoli ed
economici Netbook da 1 GB di memoria. Non aspettatevi però prestazioni
migliori di quelle di Windows XP: a parità di hardware il vecchio
sistema di Microsoft risulta ancora più veloce.




La barra delle applicazioni
- La striscia lucida che si trova in fondo al desktop, ha ricevuto il
più profondo cambiamento dai tempi di Windows 95: è più alta di circa
una volta e mezzo, mostra icone più grandi e senza etichetta di testo
e, un po' come il Dock dei sistemi Apple, raggruppa le icone dei
programmi avviati con quelle dei programmi da avviare che si è deciso
di aggiungervi. L'utente abituale di Windows faticherà forse un po' ad
abituarsi al cambiamento, ma è una fatica che verrà ricambiata. La
barra è molto utile: le icone di un programma aperto visualizzano al
passaggio del mouse una miniatura di tutte le finestre aperte e, a
differenza di Vista, con un movimento del mouse sulla miniatura,
mostrano un'anteprima a dimensione naturale del contenuto. Se si fa
clic con il pulsane destro su un'icona, o la si trascina verso l'altro,
compare un pannello che mostra i file più recenti aperti con quel
programma o le sue operazioni più comuni (Jump list). La barra è anche
più libera dalle tante icone che comparivano nella sua zona destra
(l'area di notifica) e che ora sono state raccolte in un box da
mostrare con un clic.






Il menu Start e la ricerca

- E' stato solo parzialmente ritoccato. Le Jump list compaiono anche
qui, spostando il mouse sull'icona di un programma che le supporta, e
sostituiscono la voce Oggetti recenti che permetteva di navigare nei
file aperti di recente. La ricerca ora occupa l'interno menu di avvio,
è più precisa e le varie sezioni in cui sono suddivisi i risultati sono
cliccabili in modo da visualizzare, ad esempio, solo i documenti, le
immagini o i programmi trovati. La finestra dei risultati della
ricerca, nel caso dei contenuti testuali, offre anche una piccola
anteprima del contenuto del file grazie alla nuova vista Contenuto
disponibile in Esplora risorse. Altra novità del motore di ricerca è la
funzione federated search: utilizzando alcuni "connettori" specifici è
possibile eseguire direttamente da Esplora risorse ricerche su Youtube,
Flickr, Twitter e così via. Alcuni connettori sono già disponibili online.







Gli effetti Aero
- I pochi "effetti speciali" che Windows 7 si è concesso in più
rispetto al suo predecessore sono da rintracciare in alcune nuove
funzioni Aero (il nome dell'interfaccia grafica). La più utile è Aero
snaps che si può usare per affiancare due finestre fianco a fianco:
spostando una finestra a destra o a sinistra del desktop questa viene
posizionata in modo da occupare la metà esatta dello schermo; se la si
sposta in alto viene invece ingrandita, se la si sposta verso il basso
viene ridimensionata. Aero Peek rende trasparenti tutte le finestre del
desktop quando si sposta il mouse sul bordo destro della barra delle
applicazioni; quando lo si sposta su una miniatura, rende trasparenti
tutte le finestre tranne quella corrispondente alla miniatura. Per
visualizzare un'unica finestra riducendo ad icona le altre si può usare
Aero shake che, pensato per gli schermi sensibili al tocco, riduce ad
icona le finestre scuotendo verso destra e sinistra la barra del
titolo.






La gestione dei file.
Una delle aree del sistema che Microsoft continua a cambiare da
versione a versione è quella relativa alla navigazione tra i file. In
Windows 7, oltre a una generale razionalizzazione del pannello di
navigazione di Esplora risorse, compaiono le Raccolte, raccoglitori
virtuali che includono una o più cartelle (ma non, se non sono
indicizzate dal motore interno, le cartelle di rete) così da
raggruppare in un unico punto i documenti, le immagini, i video o la
musica sparsi nel sistema. È una di quelle innovazioni che non ci ha
entusiasmato: aggiunge complessità ed è in contrasto con lo spirito
minimalista ("with less, do more" secondo Microsoft, ossia 'fare di più
con meno risorse') che ha ispirato lo sviluppo dell'intero sistema






I programmi scomparsi.
In Windows 7 non troverete un programma di posta elettronica, un
gestore di foto digitali, un calendario o un programma per creare
filmati multimediali. Sono software che Microsoft, per ragioni di
opportunità tecnica e per mettersi al riparo da eventuali problemi con
i regolatori antitrust, ha eliminato dal sistema e ha raccolto in un
pacchetto gratuito e scaricabile a parte chiamato Windows Live Essentials.
In questo si troveranno il programma di posta elettronica Live Mail, il
programma per le chat Live Messenger, Raccolta foto per organizzare,
modificare e condividere immagini digitali, Live Movie Maker per creare
filmati con effetti e transizioni, Family Safety per monitorare le
attività online dei propri figli e qualcos'altro.






I nuovi programmi.
Non sono molti i nuovi programmi introdotti con Windows 7, molti però
hanno subito corposi aggiornamenti. Media Player, arrivato alla sua
dodicesima versione, può leggere file in Divx senza bisogno di
programmi esterni ed è fornito di una comoda interfaccia compatta per
la riproduzione della musica; la calcolatrice si è arricchita di nuovi
layout (per programmatori e per statistiche) e di nuove funzioni di
conversione; Paint e Wordpad, i programmi di base per la modifica di
immagini e testo, hanno l'interfaccia a nastro (ribbon) introdotta da
Microsoft con Office 2007. Nuovo, ma disponibile solo nelle versioni
Professional, Enterprise e Ultimate, è il programma che attiva la
modalità Windows XP, in grado di eseguire su Windows 7 applicazioni
progettate per Windows XP "virtualizzando" l'ambiente del sistema
operativo.






Connessioni e condivisioni.
Con Windows 7 è più semplice condividere file e stampanti all'interno
di una rete attraverso il servizio Gruppo home. Non appena ci si
connette ad una rete indicata come "domestica" (non funziona con le
reti aziendali o pubbliche), il sistema proporrà l'attivazione del
gruppo home o, se ne rileva uno già attivo, chiederà se si desidera
farne parte. Le uniche cosa da scegliere sono gli elementi da
condividere e la password da usare per proteggere la condivisione.
Purtroppo funziona solo se tutti i computer usano Windows 7. Anche gli
strumenti di connessione sono stati ridisegnati: per connettersi ad
Internet attraverso una rete senza filo o attraverso un modem
tradizionale o Adsl basta un clic sull'icona delle connessioni che
compare nell'area di notifica.






Edizioni e prezzi.
La versione "in scatola" di Windows 7 è disponibile in tre edizioni
differenti: Home Premium per gli utenti domestici, Professional per gli
utenti aziendali e Ultimate, la più completa delle tre. Ci sono anche
altre edizioni dedicate a mercati o clienti specifici: Starter è
destinata ad essere preinstallata sui netbook, Home basic è destinata a
mercati emergenti mentre la Enterprise, identica alla Ultimate, viene
venduta ad aziende attraverso canali commerciali Microsoft. Sul sito di
Microsoft è disponibile una comoda tabella
per confrontare le funzionalità. I prezzi consigliati da Microsoft: 209
euro per la Home Premium (129 l'aggiornamento), 329 euro per la
Professional (299 l'aggiornamento), 339 euro per la Ultimate (319
l'aggiornamento). Le versioni di aggiornamento sono acquistabili solo
da chi ha una versione originale di Windows Vista o Windows XP. I
prezzi, seppur inferiori a quelli di Vista al momento della sua uscita,
hanno sollevato diverse critiche. Chi avesse acquistato, ad esempio,
una versione in scatola di Vista Ultimate nel 2006 (599 euro) e lo
aggiornasse oggi a Windows 7 Ultimate, l'unico modo per non eseguire
un'installazione "pulita", si troverebbe ad aver sborsato, per il solo
sistema operativo e in poco più di due anni e mezzo, più di 900 euro.
In Italia, inoltre, Microsoft non ha previsto l'offerta per gli
studenti (una copia di aggiornamento di Windows 7 Home Premium o
Professional a circa 30 dollari) o per le famiglie (tre copie di
aggiornamento di Windows 7 Home Premium per 150 euro). Le offerte
commerciali sono disponibili negli USA e in diversi paesi europei come
Germania e Francia.

(Francesco Caccavella è l'autore di "Windows 7, Guida all'uso" pubblicato da Fag editore)
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