Lo spirito di un supercomputer nel corpo di una GPU. Con queste
parole, Jen-Hsun Huang, CEO di NVIDIA, descrive la nuova architettura
per GPU CUDA, dal nome in codice Fermi, presentata nel corso della GPU Technology Conference di San Josè in California.
L’architettura Fermi sarà adottata in ambito desktop nelle nuove
GeForce, nel segmento workstation con Quadro e nel settore dei
supercomputer e del calcolo parallelo con Tesla. I dettagli tecnici
rivelati da Nvidia sono impressionanti: un chip costruito con processo
produttivo a 40 nanometri, contenente 3 miliardi di transistor, un core
grafico formato da 512 shader, denominato CUDA Core. Nvidia ha
suddiviso le 512 unità di elaborazione in 16 cluster da 32 CUDA Core
ciascun. La memoria cache è costituita da 1 MB di cache L1 e 768 KB di
cache L2. Da segnalare, inoltre, il motore GigaThread, in grado di
supportare l’esecuzione simultanea di più kernel di uno stesso contesto
applicativo.
Rispetto alla precedente generazione di GPU Nvidia, Huang afferma
che la nuova architettura Fermi è capace di offrire prestazioni fino a
otto volte superiori nei calcoli aritmetici a doppia precisione, grazie
al supporto al nuovo standard in virgola mobile IEEE 754-2008. La GPU
Fermi, dunque, è destinata ad applicazioni di elaborazione a elevate
prestazioni (High Performance Computing).