Come gestire lo SWAP???

Ecco qui un'altra chicca per tutti gli appassionati di Linux. Come si può gestire lo SWAP?

Come bene sapete con il termine swap si intende, in informatica, l'estensione della capacità della memoria volatile complessiva del computer, oltre il limite imposto dalla quantità di RAM installata, attraverso l'utilizzo di uno spazio su un altro supporto fisico, ad esempio il disco fisso. A seconda del sistema operativo utilizzato è possibile avere file di swap (chiamato anche 'Memoria virtuale'), residenti nel normale file system del sistema, oppure partizioni di swap, cioè sezioni di disco integralmente dedicate allo swap ed inizializzate con un proprio specifico tipo di file system.

Per chi volesse altre informazioni leggere qui => http://it.wikipedia.org/wiki/Swap_(informatica)

E adesso arriva il bello. Forse non tutti sanno che i sistemi Linux al contrario di Windows, utilizza la memoria virtuale solo in caso di necessità per non dire estrema necessità.

E perchè non evitare questo processo?
Facile da risolvere grazie a questo semplice trucchetto è possibile variare la frequenza di tale utilizzo mediante una modifica al valore di swappiness.

Aprire il terminale ed editate il file /etc/sysctl.conf che sarà simile a:

Codice:

 
    # Disable response to broadcasts.
    # You don't want yourself becoming a Smurf amplifier.
    net.ipv4.icmp_echo_ignore_broadcasts = 1
    # enable route verification on all interfaces
    net.ipv4.conf.all.rp_filter = 1
    # disable IPv6 completely
    # net.ipv6.conf.all.disable_ipv6 = 1
    # enable IPv6 forwarding
    #net.ipv6.conf.all.forwarding = 1
    # increase the number of possible inotify(7) watches
    fs.inotify.max_user_watches = 65536
    # avoid deleting secondary IPs on deleting the primary IP
    net.ipv4.conf.default.promote_secondaries = 1
    net.ipv4.conf.all.promote_secondaries = 1


Per fare partire il processo di modifica del file dal terminale utilizzate questo comando:

gedit /etc/sysctl.conf

A questo punto inserire la riga (ovviamente per editare il file sarà necessario essere amministratori oppure root):

vm.swappiness=X

In questo caso la X indica un valore (compreso fra 0 e 100). Più il valore tende a 100 e più il sistema trasferirà dati sul disco fisso. In questo modo la RAM resta disponibile per altre applicazioni. Questo però rende più lento il recupero delle applicazioni già avviate. Di default tale valore è 60 (ed è anche il valore consigliato da chiunque da assegnare per questo tipo di lavoro). Un valore equivalente a 100 garantisce il massimo della stabilita su macchine poco performanti.

Se siete curiosi e se volete sapere quale è il vostro valore di swappines non esitate ad eseguire il comando da terminale:

cat /proc/sys/vm/swappiness


Bene ragazzi adesso avete scoperto un altro trucco per il vostro e il nostro pinguino amato



Alla prossima