Come recuperare file eliminati su partizioni NTFS in linux con Ntfsundelete

Eccomi qui con un'altra guida, utile per moltissime persone. Io sono una di quelle..

Quante volte non vi e capitato di eliminare involontariamente file importanti?

Non vi panicate io vi presento la soluzione più adatta. Bhe per dire la verità non sarò io a fare il lavoro, ma ci pensa NTFS UNDELETE.

NTFS UNDELETE è un'applicazione per Linux che vi permette di recuperare file eliminati su partizioni NTFS. È contenuto nel pacchetto NTFSprogs.

E inutile che mi dilunghi con altre parole e do inizio alla guida.

Fase uno => INSTALLAZIONE
Per installalo su Ubuntu basta aprire il terminale ed eseguite il comando:

sudo apt-get install ntfsprogs

Invece per installarlo su OpenSUSE 11.4 invece basta andare al seguente indirizzo ed effettuare l'installazione => http://software.opensuse.org/search?q=ntfsprogs&baseproject=openSUSE%3A11.4&lang=it&exclude_debug=true

Fase due => PREPARARE IL TERRENO
Prima di partire con il recupero del o dei file è cosa CONSIGLIATA conoscere qual'è la partizione interessata a contenere e gestire questi.
E per capirlo vi basterà dare sempre da terminale il seguente comando:

sudo fdisk -l

Di solito la partizione viene indicata con il seguente percorso /dev/sdX dove la X indica il numero di partizione.


Fase tre => COMINCIAMO A RECUPERARE
Una volta scoperto il percorso della vostra partizione, non vi resta che generare un vero e proprio elenco dei file "eliminati", e allo stesso tempo recuperabili con il comando:

ntfsundelete /dev/sdX

Ovviamente, non dimenticare che al posto della X dovete mettere il numero della nostra partizione.

Ecco alcuni esempi per capirci meglio
Se vogliamo recuperare solo i file con estensione .iso vi basterà usare il comando:

ntfsundelete /dev/sd* –u –m immagine.iso

oppure solo i file .jpg

ntfsundelete /dev/sd* –u –m immagine.jpg

oppure solo i file .bin

ntfsundelete /dev/sd* –u –m immagine.bin

e cosi via...

I FILE RECUPERATI VENGONO AUTOMATICAMENTE SALVATI NELLA CARTELLA HOME

Dovete sapere che i file, situati nella home, non sono ancora accessibili.
E adesso interviene l'amico CHOWN che risolverà tale problema, infatti come per miracolo, con il comando:

chown [UTENTE] [NOME FILE]

si riesce a cambiare i permessi e impostare il proprio user come proprietario.

NOTE:
In Ubuntu ogni comando va anticipato con sudo, mentre per le altre distribuzioni i comandi vanno eseguiti da root.

Bene ragazzi abbiamo finito. Adesso siete in grado di recuperare i vostri file cancellati.

Alla prossima