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Traduzione automatica e-mail su Gmail: ecco come funziona
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Traduzione automatica e-mail su Gmail: ecco come funziona
Google ha introdotto nel client di posta elettronica web-based utilizzato da milioni di utenti la tecnologia di traduzione automatica.
Chi lavora presso i Google Labs ha sempre il cervello in azione. Gli sviluppatori delle soluzioni sperimentali di Mountain View, alcune delle quali spesso finiscono per diventare funzioni di default dei diversi servizi offerti da BigG, hanno reso disponibile per Gmail una nuova feature. O, meglio, hanno introdotto nel client di posta elettronica web-based utilizzato da milioni di utenti la tecnologia di traduzione automatica di Google.
Obiettivo: aiutare i netizen che si affidano a Gmail a relazionarsi con i propri contatti anche in presenza di messaggi di posta scritti in lingue straniere. Per utilizzare la nuova funzionalità, l’utente deve accedere al proprio account Gmail e aprire il menu Labs, dove troverà tutta una serie di funzioni sperimentali che è possibile provare.
Tra queste, appunto, c’è quella denominata «Traduzione del messaggio», che, una volta attivata, consente di utilizzare il traduttore di Google per tradurre i messaggi che si ricevono in altre lingue.
Chi già conosce la tecnologia di traduzione di BigG, sa benissimo che le traduzioni fornite sono tutt’altro che ottimali ed esatte. Lo riconoscono anche gli sviluppatori di Google, che, infatti, definiscono Google Translate come un passo nella giusta direzione, che, per quanto entusiasmante, non è ancora in grado di fare “miracoli”, ovvero di comportarsi come i traduttori universali immaginari utilizzati nelle storie di fantascienza, capaci di tradurre in tempo reale qualsiasi linguaggio in una forma comprensibile e in modo biunivoco.
Chi lavora presso i Google Labs ha sempre il cervello in azione. Gli sviluppatori delle soluzioni sperimentali di Mountain View, alcune delle quali spesso finiscono per diventare funzioni di default dei diversi servizi offerti da BigG, hanno reso disponibile per Gmail una nuova feature. O, meglio, hanno introdotto nel client di posta elettronica web-based utilizzato da milioni di utenti la tecnologia di traduzione automatica di Google.
Obiettivo: aiutare i netizen che si affidano a Gmail a relazionarsi con i propri contatti anche in presenza di messaggi di posta scritti in lingue straniere. Per utilizzare la nuova funzionalità, l’utente deve accedere al proprio account Gmail e aprire il menu Labs, dove troverà tutta una serie di funzioni sperimentali che è possibile provare.
Tra queste, appunto, c’è quella denominata «Traduzione del messaggio», che, una volta attivata, consente di utilizzare il traduttore di Google per tradurre i messaggi che si ricevono in altre lingue.
Chi già conosce la tecnologia di traduzione di BigG, sa benissimo che le traduzioni fornite sono tutt’altro che ottimali ed esatte. Lo riconoscono anche gli sviluppatori di Google, che, infatti, definiscono Google Translate come un passo nella giusta direzione, che, per quanto entusiasmante, non è ancora in grado di fare “miracoli”, ovvero di comportarsi come i traduttori universali immaginari utilizzati nelle storie di fantascienza, capaci di tradurre in tempo reale qualsiasi linguaggio in una forma comprensibile e in modo biunivoco.
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