il naso

Il naso di una ragazza



Il naso è una parte molto delicata nella definizione di un viso di un personaggio e spesso è causa di "inequilibri" antiestetici difficili da individuare e correggere. La prova della difficoltà si può trovare chiaramente nella scelta di alcuni autori (anche professionisti) di non tracciarlo neppure (soprattutto nei personaggi femminili)...


1) innanzi tutto una premessa: la cosa più importante è tenere sempre ben presente il fatto che ciò che stiamo disegnando è un naso e non una parte nata dalla fantasia di qualche autore; per quanto banale possa sembrare, spesso il non tenere presente questo dettaglio può dare adito ad evidenti errori di posizionamento e proporzione;

2) partiamo dal naso di profilo e vediamo cosa tenere presente durante la sua realizzazione:

• lasciare un minimo di spazio tra l'inizio del labbro superiore e la base inferiore del naso (fig.1 in verde);
  
• tracciare una linea curva con la concavità verso la guancia come linea superiore del naso (fig.1 in blu);
  
• lasciare una lieve "risalita" al termine della curva superiore del naso e all'inizio della curvatura della fronte (fig.1 punto A);
  

3) ecco di seguito ciò che invece non dovremo assolutamente fare:

• non tracciamo mai la linea superiore del naso (fig.1 in blu) come continuazione della fronte (fig.1 in rosso);
  
• non tracciamo mai la linea inferiore del naso (fig.1 in verde) come continuazione del mento;
  
• labbra troppo sporgenti o peggio lunghe quanto il naso;
  

) vediamo ora quello che invece è a nostra completa discrezione:

• l'ampiezza delle quattro curve del profilo;
  
• la dimensione del naso (senza esagerare);
  
• la forma del naso (affusolata o appuntita);
  
• il mettere o no l'ombreggiatura laterale alla linea verde in figura 1;
  

5) il naso in posizione frontale è poi più semplice: basterà tracciare un segmento (non troppo lungo) verticale (fig.1 punto B) che parte dal centro orizzontale del viso all'altezza (circa) della base degli occhi;
6) la posizione di 3/4 è altrettanto intuitiva: disegniamo due "curvette" messe ad angolo retto (con la concavità verso la direzione opposta a quella in cui guarda il soggetto) in una posizione che, più il viso è "voltato", più deve essere spostata orizzontalmente in quella direzione (fig.1 punto C e fig.2 punto E);
7) le ombre nelle pose di 3/4 e frontale possono essere due:

• quella triangolare schiacciata sotto al naso nel punto dove si troverebbero le narici (fig.2 punto E);
  
• quella triangolare già citata per la posizione frontale (fig.2 in rosso).
  

Il naso di un ragazzo e di un uomo



In un personaggio femminile il naso deve forzatamente rientrare entro canoni molto ristretti di armonia ed equilibrio delle forme, un naso maschile può invece permettersi qualche libertà in più pur considerando che è e rimane un punto di riferimento estetico importantissimo; in questo tutorial cercheremo di evidenziarne gli elementi di sintesi.




1) non esiste un unico modo per disegnare nasi in stile manga, esistono tuttavia dei parametri che possono aiutarci a trovare la tecnica espressiva che più ci aggrada e ci descrive; a tale proposito vediamo alcuni spunti di interesse:

• di fronte e di 3/4 il naso è individuato da brevi accenni il cui volume è definito dalle ombreggiature;
  
• per disegnare di profilo naso, fronte, bocca e mento si può immaginare di applicarli su un'area piana;
  
• in teoria il naso parte dalla base della fronte e la sua curvatura all'altezza delle pupille degli occhi;
  
• un naso maschile è sempre più definito di uno femminile ed evidenzia una maggiore rigidità di linee;
  
• le narici hanno una forma quasi a goccia ma esclusi i primi e primissimi piani vengono in genere omesse;
  
• se l'inquadratura non è dal basso l'area delle narici è appena visibile e va solamente accennata;
  
• la punta del naso può essere tondeggiante, a punta o chiudersi con un piccolo segmento obliquo;
  
• di lato, l'inclinazione dell'area delle narici non è mai orizzontale ma è piuttosto prossima ai 45°;
  
• il naso non termina con l'apertura della bocca ma con l'inizio delle labbra del personaggio;
  
• di lato, se la testa è dritta, la fronte e le labbra non devono mai sporgere oltre il naso;
  
• non tracciamo ma il naso senza aver prima abbozzato la posizione degli altri elementi del viso;
  
• di 3/4 il naso copre parte di uno dei due occhi;
  

2) non è vero che i nasi in stile manga sono tutti uguali, esistono ampie possibilità di caratterizzazione basilari (a patata, storto, bitorzoluto, schiacciato, ecc.) e infinite possibilità di variazioni complesse/ astratte (a banana, a sfera, ecc.): scopriamole attraverso lo studio di casi reali e fantastici (fumetti manga, anime, riviste, amici, parenti, ecc.);
3) concludiamo la trattazione sottoponendoci ad alcune rapide riflessioni di approfondimento:

• un naso con la gobba dà virilità ma tanto più è evidente più il personaggio perde in estetica;
  
• un naso con una rientranza dà maggiore estetica e fa il soggetto più giovane/femminile;
  
• per rendere bene un'espressione aggressiva è utile creare tra il naso e la fronte un corrugamento;
  
• di fronte, lo spessore della parte alta definisce buona parte della virilità (più ampio = più maschile);
  
• larghezza e lunghezza della parte bassa alterano la cosiddetta "etnia" del soggetto (Africa, Cina, ecc.);
  
• a livello di vaga "tendenza" un naso alto offre saggezza al soggetto, uno corto minore rilevanza;
  
• la lunghezza del naso è abbastanza soggettiva, cerchiamo di ricavare una nostra proporzione ideale;
  
• di lato, far appartenere il naso alla stessa linea della fronte equivale a creare carattere e aggressività;
  
• se si vuole il setto nasale può subire variazioni di spessore diventando più spesso al centro e in fondo.