La Scaricata
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
World AIDS
AVERT - AIDS charity
Quanti visitatori oggi?
DONAZIONE
AIUTACI A CRESCERE:
DONAZIONE LIBERÀ
Flusso RSS


Yahoo! 
MSN 
AOL 
Netvibes 
Bloglines 


I postatori più attivi del mese
Nessun utente


i capelli

Andare in basso

i capelli Empty i capelli

Messaggio Da OmegaAlex Lun Mag 24, 2010 7:23 pm

I riflessi e le ombre dei capelli



A volte la differenza tra un soggetto ben realizzato e un soggetto che ha stile (soprattutto se femmina) sta nel tipo di illuminazione che viene applicata ai capelli. Nello stile manga questo gioco di luci e ombre (irrealisticamente) intense consente di dare volume al colore e alle forme nonchè di mostrare una vasta gamma di scintillanti tonalità altrimenti improponibile...
Tutorial sul disegno manga




i capelli Illuminazione_capelli_1



1) per prima cosa occorre disegnare, come di consueto, il nostro personaggio completo di viso e capelli (fig.1 in questo caso abbiamo scelto una ragazza con una pettinatura molto comune);
2) fatto questo dobbiamo stabilire dove si trova la sorgente luminosa che deve dare luogo alle alterazioni di tonalità della chioma che stiamo andando a definire (fig.1 in alto a sinistra);
3) iniziamo ora a dividere la capigliatura in due parti (fig.2 una più chiara e una più scura); useremo sostanzialmente tre gradazioni di colore che a piacere sceglieremo di far sfumare o di mantenere differenziate nettamente;
4) ciascuna ciocca appartenente alla metà illuminata deve essere divisa in due o tre parti, ciascuna di queste deve essere riempita in percentuale con aree di diversa intensità a seconda dell'appartenenza all'una o all'altra metà (fig.2 parte scura filamento più scuro, parte chiara filamento chiaro);


i capelli Illuminazione_capelli_2

FIGURA 2


Immagini di esempio

5) l'intensità e le variazioni da una tonalità all'altra sono piuttosto soggettive anche se in un certo senso l'equilibrio (con preponderanza di sezioni scure/medio scure) dovrebbe rimanere una costante;
6) come è facile notare, in figura 2 il risultato è già abbastanza soddisfacente anche se manca ancora quella variopinta fantasia di luci, ombre, riflessi e sfumature caratteristiche dello stile manga (chiaramente ci si può senza problema fermare a questo passaggio);
7) volendo proseguire le aree da colorare si suddividono in varie tipologie, le più comune sono:

  • quelle con il chiaroscuro che segue in tutta la sua lunghezza il capello (fig.2 a destra e a sinistra);
  • quelle di lue che riempiono un'area senza sfiorarne i bordi (fig.2 sopra la frangia);
  • le "macchioline" di luce che possono essere disposte in aree sprovviste di effetti (fig.2 in alto);
  • le illuminazioni orizzontali intense in serie su più ciocche (fig.3 a destra e a sinistra);
  • le vaste aree a curve tondeggianti dai tenui toni scuri (fig.3 metà di destra);
  • le zone d'ombra marcata che identificano parti non esposte (fig.3 capelli dietro vicino al collo);





i capelli Illuminazione_capelli_3

FIGURA 3


Immagini di esempio

8) vediamo infine una serie di note su cosa non fare e su cosa tener presente:

  • le forme di luce e ombra devono riferirsi e "imitare" il perimetro del tratto;
  • sfumati, chine e texture sono sempre d'effetto sui capelli (purchè ne seguano l'andamento);
  • in caso di capelli neri usare il meno possibile il grigio (si rischia di invecchiare il soggetto);
  • se la luce da volume occorre posizionarla in modo da non deformare la testa in alcun modo;
  • è ovvio dirlo ciascuna ciocca proietta un'ombra su pelle, oggetti o e vestiti (almeno da accennare);
  • aree illuminate troppo grandi possono risultare innaturali meglio "spezzarle" con un gioco di riflessi;
  • meglio evitare ogni tipo di simmetria le due metà (luce e ombra) devono solamente assomigliarsi;
  • un tocco di classe potrebbe essere il rifinire impercettibilmente con colori diversi le varie ciocche.

I capelli di un uomo/ragazzo



A differenza delle capigliature femminili quelle maschili sono spesso caratterizzate da un minor dettaglio particolare in favore di una maggiore precisione dal punto di vista della visione d'insieme; oltre a ciò bisogna anche notare che l'uomo può essere vittima di "calvizie" o "semi-calvizie" e che comunque in età anche meno avanzata di eventuali "stempiature"...
Tutorial sul disegno manga




i capelli Capelli_maschio_3



1) per prima cosa tracciamo la testa del nostro soggetto come siamo soliti fare; nel disegnare la curva superiore del cranio teniamo la matita leggera (fig.1 punto A);
2) fatto ciò stabiliamo quale pettinatura vogliamo "applicare" al personaggio che stiamo delineando e tracciamone quindi il segmento di contorno esterno (fig.1 punto B in rosa); aiutiamoci a dare proporzione alla massa di capelli tramite la forma del cranio (che andremo poi a cancellare);
3) in questo caso decidiamo di optare per una delle pettinature standard giapponesi, quella con il ciuffo davanti e i capelli leggermente mossi dietro (come in figura 1 punto C); mentre ci accingiamo a portare a termine questa operazione teniamo sempre ben presente il fatto che:

  • le linee devono sempre essere armoniose, pochi angoli retti, molte punte sottili e molte curve;
  • i capelli devono essere uniformi alla posizione in cui si trovano (es. corti ai lati e dietro, lunghi sulla frangia, medi nella parte superiore);
  • le ciocche di capelli possono partire piuttosto larghe per poi restringersi gradualmente in fondo;
  • con dei capelli mossi, salvo alterazioni esterne, è sempre meglio creare ciocche con forma, dimensione e direzione diverse e alternate equilibratamente (su tutto il perimetro);
  • se il personaggio ha più di 25 anni (circa) conviene almeno accennare qualche stempiatura;




i capelli Capelli_maschio_2

FIGURA 2


Immagini di esempio

4) perchè una pettinatura risulti piacevole e ben formata è fondamentale mantenerne l'equilibrio in tutte le sue parti; con questo non vogliamo dire che ci deve forzatamente essere una qualche simmetria ma semplicemente che le "esagerazioni" da un lato devono essere almeno minimamente compensate dall'altro (vedi ad esempio la pettinatura stile Goku in figura 3 in basso a sinistra);
5) ultimata l'impostazione dei bordi interni ed esterni della pettinatura passiamo al riempimento e all'applicazione dell'ombreggiatura (fig.2):

  • un personaggio maschile, a differenza di uno femminile, difficilmente ha più di due tonalità di ombra;
  • le illuminazioni sono, se ci devono essere, più sbiadite e meno visibili rispetto alla femmina (fig.2);
  • le aree di colore sono molto semplici e meno articolate di quelle femminili;


6) per aiutare la sintesi della capigliatura (fig.2) è utile inoltre frapporre qua e là delle linee descrittive/riassuntive dell'andamento dei capelli nelle varie aree in questione (es. nella frangia, dove c'è la riga, una rosa, ecc.);



i capelli Capelli_maschio

FIGURA 3


Immagini di esempio


7) in figura 3 ci sono ulteriori esempi di pettinature celebri e non nei manga/anime giapponesi; per ispirarsi tuttavia è possibile ad esempio servirsi di fumetti o giornali legati all'alta moda;

8) in conclusione vediamo alcune variazioni possibili sul tema:

  • capelli di colori assurdi (meglio se intonati con la pelle e gli occhi) o bicromatici;
  • ciocche molto spesse senza linee all'interno dell'area-capelli (effetto pulito);
  • tutte le linee descrittive dei capelli (effetto caotico);
  • capelli rasati, lunghi, rasta, con la cresta, raffiguranti immagini stile tatuaggio, ecc.;
  • effetti età, stempiature, calvizie, aree diradate, ecc.;
  • cortissimi e piccolissimi capelli fuori posto (anche in pettinature ordinate);
  • trecce, capelli raccolti, cerchietti, legacci, copricapo, ecc.;
  • basette, barba, baffi, ciuffi assurdi, ecc.;


La capigliatura di una ragazza o di una donna



Al fine di creare una buona pettinatura è indispensabile, anche se sembra banale, non partire con il presupposto di fare in fretta; i capelli di un personaggio femminile devono essere perfetti e curati con dovizia fin nel minimo dettaglio (niente righe di troppo o fuori posto)...
Tutorial sul disegno manga

i capelli Capelli1

1) creata la nostra testa con l'asse verticale e quello degli occhi tracciato, delimitiamo l'area dei capelli (fig.1 in rosso); scegliamo quindi la capigliatura che più ci aggrada (per le prime volte sarà necessario servirsi di modelli realizzati da altri: giornali di moda, fumetti, figure 3D, ecc.);
2) se la pettinatura del nostro soggetto ha la riga disegniamola (per comodità, in questo tutorial, adotteremo una pettinatura con riga centrale e capelli piuttosto lisci);
3) fatto questo posizioniamo, a matita leggera, lo "scheletro" delle ciocche di capelli del nostro personaggio (come esemplificato in fig.1 in verde); durante questa operazione cerchiamo di tenere i capelli sempre in pose tridimensionali; sia chiaro comunque che, una volta presa la mano, non servirà più tracciare lo "scheletro";
4) arrivati a questo punto è necessario applicare allo "scheletro" le ciocche di capelli vere e proprie (fig.1 in blu trasparente); importante in questa fase è dare forme il più possibile "dinamiche" (affusolate e appuntite);
5) al fine di arrivare ad un buon risultato e per calibrare correttamente la posizione dei capelli sarà necessario tenere, almeno in relativo conto, la forza di gravità (es. i capelli tendono verso il terreno e non a lievitare);i capelli Capelli3

6) altri dettagli importanti:

  • mantenere sempre un equilibrio tra la parte destra e quella sinistra della testa;
  • il volume totale della capigliatura non deve mai superare la dimensione di due volte la testa;
  • meglio evitare ciocche di capelli "mozze", creare piuttosto filamenti longilinei;
  • i capelli non vanno mai disegnati uno per uno ma devono essere "riassunti" da poche linee significative;
  • sotto ai capelli deve essere credibile la presenza della testa;
  • fare andare la frangia sulla fronte è un bene, far arrivare capelli sul viso dai lati è molto rischioso;
  • capelli lisci, meno righe, capelli mossi, più righe;
  • evitare fronti esageratamente sproporzionate;
  • mantenere sempre equilibrata la lunghezza dei capelli nelle varie aree della testa;
  • i capelli della sagoma della pettinatura in basso sono più distinti, sfumando verso l'alto meno accentuati;


7) aggiungiamo infine le illuminazioni (fondamentali per la riuscita del nostro lavoro) con la luce che preferiamo; una buona gamma di pettinature sono inoltre fornite nella figura 2, anche se, in ogni caso, il miglior metodo per imparare a fare capigliature di qualità è sempre il solito: esercitarsi!
Capigliatura maschile o femminile in movimento



Per dare l'idea della presenza del vento o anche solo per rendere meglio una scena movimentata potrebbe risultare necessario "agitare" i capelli del nostro soggetto; contrariamente a quanto si può pensare si tratta di un'operazione abbastanza semplice...
Tutorial sul disegno manga







i capelli Capelli_movimento1

1) per prima cosa (fig.1 e 2) decidiamo la posizione e la direzione verso cui i capelli del nostro personaggio dovranno "svolazzare";
2) stabiliamo ora la "potenza" della sorgente (un ventilatore, un phon, il vento, uno spostamento d'aria, energia, ecc.);
3) disegniamo quindi, a matita leggera, la testa senza i capelli (fig. 1 in azzurro) con le solite "linee di taglio" (ovvero quella che identifica la posizione degli occhi e quella che divide il viso a metà);
4) iniziamo adesso a tracciare una linea curva che parte dal centro superiore della testa e arrivi fino al punto estremo in cui vogliamo far arrivare la chioma (il capello più lungo insomma); questa linea avrà la funzione di "linea guida" per tutti gli altri capelli;
5) è giunto il momento di dare il via alla creazione di tutto il complesso della capigliatura: posizioniamo perciò i due capelli limite (quelli ovvero che identificano la forma finale della pettinatura);i capelli Capelli_movimento2


6) completiamo la composizione inserendo tra il capello "centrale" e quelli "limite" dei "capelli intermedi" (fig.1 e 2); proseguiamo nel creare capelli intermedi tra gli intermedi fino a quando non avremo riempito l'intera area del cuoio capelluto;

7) concludiamo poi con dei particolari importanti da tenere ben presenti:

  • in capigliature come quelle in figura 1 e 2 i capelli più corti sono quelli sulla nuca e vicino alle orecchie, i più lunghi quelli sulla parte superiore della calotta cranica;
  • c'è sempre qualche capello che non segue del tutto la direzione della sorgente (fig.2C);
  • non tutti i capelli si alzano completamente "in volo" (fig.2D);
  • il perimetro esterno della chioma non è mai un'unica linea continua (fig.1B);
  • i capelli si devono muovere con forza e armonia (quasi come le onde del mare);
  • i capelli generano sempre un po' di volume sopra il cranio, evitare quindi teste schiacciate (fig.1A);
  • è sempre meglio riportarsi a modelli e forme armoniche, meglio non usare angoli ma curve (fig.1B);
  • a seconda della potenza della sorgente i capelli si ribelleranno più o meno accentuatamente.


da omega_alex


OmegaAlex
OmegaAlex

Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 21.05.10
Età : 29
Località : firenze

http://it.netlog.com/ghilealex/

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.