DONAZIONE
AIUTACI A CRESCERE:
DONAZIONE LIBERÀ
DONAZIONE LIBERÀ
MENU
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
Internet per tutti: è un diritto universale. Benefici sociali ed economici enormi.
Pagina 1 di 1
Internet per tutti: è un diritto universale. Benefici sociali ed economici enormi.
Dalla Gran Bretagna arriva uno studio che evidenzia i benefici
economici e sociali che deriverebbero dalla diffusione capillare della banda larga
sul territorio britannico, ovvero dalla possibilità per ogni cittadino
di Sua Maestà di poter accedere a Internet tramite connessioni broadband e ultra-broadband.
Lo studio è stato condotto da PricewaterhouseCoopers e presentato da Martha Lane Fox,
Digital Inclusion Champion della Digital Inclusion Task Force creata
dal governo d’Oltremanica per far fronte agli impegni assunti in base
al rapporto Digital Britain, il progetto che si pone l’obiettivo di portare la banda larga in tutte le case dei cittadini UK entro il 2012.
Secondo la ricerca, ogni nucleo familiare dotato degli strumenti per
l’accesso a Internet in broadband potrebbe risparmiare fino a 560
sterline all’anno, grazie soprattutto alla possibilità di usufruire di
servizi on line per il pagamento, per esempio, di bollette, e di sfruttare il web per acquistare prodotti e servizi a prezzi inferiori.
Martha Lane Fox ha ricordato che in Gran Bretagna sono circa 10
milioni i cittadini privi di accesso a Internet. Fra questi, il 40% è
rappresentato da persone disoccupate, un altro 40% da individui over
65. Portare Internet a tutti i cittadini britannici entro il 2012,
conclude lo studio, significherebbe risparmiare oltre un miliardo di
euro all’anno in termini di costi di servizi postvendita e generare ben
22 miliardi di ricchezza per l’intero paese.
economici e sociali che deriverebbero dalla diffusione capillare della banda larga
sul territorio britannico, ovvero dalla possibilità per ogni cittadino
di Sua Maestà di poter accedere a Internet tramite connessioni broadband e ultra-broadband.
Lo studio è stato condotto da PricewaterhouseCoopers e presentato da Martha Lane Fox,
Digital Inclusion Champion della Digital Inclusion Task Force creata
dal governo d’Oltremanica per far fronte agli impegni assunti in base
al rapporto Digital Britain, il progetto che si pone l’obiettivo di portare la banda larga in tutte le case dei cittadini UK entro il 2012.
Secondo la ricerca, ogni nucleo familiare dotato degli strumenti per
l’accesso a Internet in broadband potrebbe risparmiare fino a 560
sterline all’anno, grazie soprattutto alla possibilità di usufruire di
servizi on line per il pagamento, per esempio, di bollette, e di sfruttare il web per acquistare prodotti e servizi a prezzi inferiori.
Martha Lane Fox ha ricordato che in Gran Bretagna sono circa 10
milioni i cittadini privi di accesso a Internet. Fra questi, il 40% è
rappresentato da persone disoccupate, un altro 40% da individui over
65. Portare Internet a tutti i cittadini britannici entro il 2012,
conclude lo studio, significherebbe risparmiare oltre un miliardo di
euro all’anno in termini di costi di servizi postvendita e generare ben
22 miliardi di ricchezza per l’intero paese.
Argomenti simili
» Internet gratis e per tutti
» Wi-Fi gratis Roma e provincia: 50 hotspot attivati. ADSL e collegamenti Internet per tutti obiettivo
» Nuova proposta legge per il Diritto d’accesso alla Rete
» Berlusconi vuole regolamentare Internet: campagna banner del PD per Internet libera
» Regole per Internet: al via Internet Governance Forum Italia
» Wi-Fi gratis Roma e provincia: 50 hotspot attivati. ADSL e collegamenti Internet per tutti obiettivo
» Nuova proposta legge per il Diritto d’accesso alla Rete
» Berlusconi vuole regolamentare Internet: campagna banner del PD per Internet libera
» Regole per Internet: al via Internet Governance Forum Italia
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.