Sconti per l'Adsl

Incentivi per Internet per acquistare l' Adsl con sconto attraverso un
provvedimento statale.

E' quello che sta preparando il Governo proprio in questi giorni e che è
stato annunciato da Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera.

Circa 2 mesi fa, raccogliendo alcuni rumors in giro per internet,
spiegammo che l'incentivo che si stava studiando doveva favorire non
solo Internet, ma anche l'acquisto di pc.

Stando alle parole di Cicchitto, il provvedimento fiscale in una fase
avanzata di progettazione sarebbe pensato per favorire la diffusione di
Internet in Italia nelle famiglie che non hanno ancora un collegamento Adsl.
Una buona cosa visto che secondo le ultime statistiche, ben il 50% dei
nuclei familiari italiani non possiedono una connessione neanche di
quelle con il vecchio modem 56k.

Occorre, però, ricordare che circa il 50% delle famiglie italiane non
solo non accede al Web, ma anche non usa e/o non possiede un computer e
molti nuclei hanno in casa modelli davvero obsoleti di 5-10 anni fa.

A questo punto favorire l'acquisto di un pc, riprendendo
e migliorando magari gli incentivi che già c'erano stati in passato.
Anche perchè senza pc, soprattutto i nuovi utenti non si collegano così
facilmente al Web e quindi gli incentivi per l' Adsl dovrebbero
andare di pari passo con quelli per favorire la diffusione di almeno un
pc per famiglia.

Gli incentivi ad Internet serviranno a
favorire gli importanti progetti di e-government che sta portando
avanti il ministro Brunetta che proprio nel
periodo 2010-2012 dovrebbero iniziare ad essere operativi a partire
dalla Pec, la posta certificata per dialogare direttamente con gli enti
statali e ricevere certificati e documenti senza ora di fila.

Staremo a vedere, ma almeno un pò di fiducia di base è d'obbligo.

Rimaniamo in attesa anche per quanto rigurda gli
sconti in fase di studio per l'Adsl auspicando che siano immediati e facili da ottenere, senza quella
odiosa burocrazia che ha bloccato di fatto gli incentivi ai mobili nel
2009, solo per fare un recente esempio in tema.

E speriamo anche nei numeri, ovvero che le agevolazioni siano
consistenti e non solo apparenti.

D'altra parte, da tutti gli osservatori sia universitari, che pubblici e
aziendali, tutti gli studi convergono sul fatto che Internet e l' Adsle la relativa diffusione
portino lavoro e siano un volano fondamentale per l'economia.

E visto che negli ultimi tempi sembra che i collegamenti ad Internet,
già scarsamente diffusi per numerosi ragioni, siano arrivati ad un punto
di saturazione delle vendite (in parole semplici: chi lo voleva
comprare, lo ha comprato), ben vengano gli incentivi fiscali anche se
per superare il digital divide in cui la nostra nazione è purtroppo
leader ci vogliono almeno altri due elementi di spinta fondamentali:

1) l'istruzione sia a livello scolastico che per gli adulti, con una
alfabetizzazione verso l'uso di Internet e del computer che manca
totalmente o quasi.

2) Servizi importanti, che
rendano indispensabile l'uso di Internet e che facciano da apripista per
tanti altri servizi, che altrimenti
l'italiano medio fatica ad utilizzare.

E' da sottolineare, infatti, che dei circa 20 milioni di italiani che si
dice si colleghino ad Internet, solo i 4-6 milioni di questi sono
utenti attivi che almeno una volta hanno acquistato online o ricariche telefoniche fatte attraverso il sito della propria
banca.
Gli altri utenti sono saltuari e vanno da un sito all'altro o
Facebook senza partecipare attivamente al Web.

Speriamo che questa nuova proposta vada in porto senza grossi problemi, e che sia veramente utile a tutti gli utenti non ancora collegati ad Internet o perché non possiedono un collegamento Adsl e ancor peggio non hanno un pc....